L’amministrazione comunale interviene con una nota per puntualizzare alcuni aspetti sul servizio di ‘raccolta differenziata’, a seguito di articoli usciti nei quotidiani regionali nei giorni scorsi: « Risulta necessario tornare sul tema della raccolta differenziata per chiarire dei passaggi essenziali. Gran parte dei Comuni che non hanno centrato gli obiettivi di raccolta differenziata, secondo i parametri fissati dalla Regione Umbria fanno parte dell’ ATI 1 – Altotevere, uno dei quattro ambiti in cui è divisa la Regione (ATI 2 Perugino, ATI 3 Folignate –Spoletino, ATI 4 Terni). Come è noto, per l’ATI 1 è ancora in corso di esecuzione la gara per l’individuazione del ‘gestore unico’, situazione che perdura da ormai quasi 3 anni. È importante ricordare, infatti, che gli obiettivi di raccolta differenziata andavano raggiunti attraverso il gestore al quale assegnare l’appalto. Nonostante questo ritardo, il Comune di Gubbio ha deciso di puntare sull’ampliamento della raccolta differenziata portando i cittadini serviti dal ‘porta a porta’ dal 10 % al 60 % in 3 anni: a Gubbio non si è mai investito in maniera così consistente e i risultati maggiori li protremo vedere nel secondo semestre del 2017, per il quale attendiamo i dati definitivi. Fare la raccolta differenziata non è solo un obbligo di legge ma è soprattutto un dovere morale e di rispetto nell’ambiente in cui viviamo, a cui come cittadini ci dobbiamo tutti attenere. A maggior ragione nel nostro Comune, con una discarica, quale quella di Colognola, in fase di chiusura, con i conseguenti interventi di bonifica del ‘post mortem’. Su questa questione di primaria importanza, anche per le implicazioni in bilancio, è convocata per giovedì 25 gennaio alle ore 11,30 presso la Sala degli Stemmi una CONFERENZA STAMPA, per illustrare in dettaglio le problematiche ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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