Il sindaco e l’assessora alle Pari opportunità intervengono alla vigilia della Giornata internazionale dei diritti della donna
GUBBIO (07/03/2023) – “Il faticoso, lento, sudato ottenimento di diritti politici e sociali da parte delle donne – spiega il sindaco di Gubbio Filippo Stirati alla vigilia della Giornata internazionale dei diritti della donna – ha indubbiamente trasformato, negli anni, culture e modi di vivere nel nostro Paese, rendendolo più democratico e allargandone gli orizzonti sociali. Tuttavia, la strada da fare per abbattere i tanti ostacoli che ancora si frappongono alla libertà di tante resta lunga e non priva di perigli. Le donne vivono ancora troppo spesso in situazioni di estrema precarietà del lavoro, sospinte nell’economia sommersa e in settori dove spesso anche i loro diritti di lavoratrici vengono calpestati; i recenti, pesanti tagli al welfare e alla sanità hanno inoltre portato a spostare sempre più sulle spalle delle donne il peso della cura dei familiari. Ecco perché non possiamo e non dobbiamo smettere di chiedere parità di retribuzione, pensioni adeguate, condivisione del lavoro domestico e adeguato accesso alle prestazioni sociali. Soltanto la piena partecipazione delle donne, con pari opportunità reali, ci avvicina all’ideale di uguaglianza affermato dalla nostra Costituzione e soltanto l’affermazione e il rispetto della dignità delle donne possono rendere possibile una società autenticamente democratica”.
“Che questo 8 marzo sia giorno non di mera celebrazione, ma capace di porre al centro una riflessione costruttiva sulla tematica di genere nella sua totalità – sottolinea anche l’assessora alle Pari Opportunità Simona Minelli – che rappresenti per tutti, donne e uomini, un momento di crescita e consapevolezza. Un 8 marzo nel quale vogliamo pensare alle donne che da oltre un anno resistono alla guerra, alle donne ucraine, a quelle russe e a tutte le donne in guerra nelle tante guerre del mondo, alle donne migranti, a quelle scomparse a Cutro, alle madri dei bambini nelle bare bianche, alle donne che resistono ai conflitti, alle ingiustizie, alle violenze, alle umiliazioni, alle sopraffazioni, alle donne che lottano per un altro mondo possibile. In nome di tutte queste donne, oggi, siamo chiamate a una nuova consapevolezza, che vada oltre la libertà di autodefinirci, e sia capace di costruire un femminismo collettivista e sociale, in grado di mettere in discussione e scardinare il patriarcato nelle sue fondamenta”.
La Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio, per il mese di marzo, ha messo in campo una serie di appuntamenti, laboratori, incontri. Si parte domani sera al cinema Astra, quando alle 21 la Commissione, in collaborazione con La Città delle Donne Aps, proporrà alle cittadine e ai cittadini la proiezione gratuita del film “Women talking – il diritto di scegliere”, scritto e diretto da Sarah Polley. Il film, candidato all’Oscar 2023 come miglior film, è tratto dal libro di Miriam Towes “Donne che parlano” (Marcos y Marcos, 2018), a sua volta liberamente tratto da fatti avvenuti nella colonia Manitoba in Bolivia nel 2011. La proiezione sarà preceduta dai saluti istituzionali dell’assessora Minelli.
Giovedì 30 marzo alle 18,30 la Biblioteca Sperelliana, nella Sala ex Refettorio, ospiterà invece la presentazione del libro di Anna Buzzoni “Questo è il ciclo. Dall’orgasmo alla luna: cicli naturali ed ecologia mestruale”. L’autrice, esperta di salute femminile e body literacy, ha lavorato in diversi programmi per le Pari opportunità della Commissione Europea, e da una decina di anni studia la teoria della matrice ciclica, per la quale dati e studi sono in grado di rivelare il ruolo vitale che il ciclo può avere nel quotidiano e nei progetti personali o di lavoro delle donne. Dialogheranno con l’autrice Valentina Pigmei, Associazione La Città delle donne aps, e Vittoria Citino, ostetrica. L’autrice, venerdì 31 marzo, terrà anche un seminario gratuito della durata di due ore, dalle 17:30 alle 19:30, dal titolo “Il ciclo come risorsa”: una lezione interattiva su come funziona il ciclo mestruale femminile, inclusi i cambiamenti psico-fisici ad esso correlati.
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
07/03/2023
Condividi