Giovedì 14 dicembre l’Avis di Gubbio ha incontrato i ragazzi del “Coppiolo”, beneficiari del progetto di accoglienza “Emergenza sbarchi 2016” della Prefettura di Perugia, gestito da Cidis Onlus. Con la collaborazione di alcuni volontari eugubini che da tempo svolgono attività di socializzazione e laboratori artigianali nella struttura di accoglienza, si è voluta promuovere la conoscenza dell’importante realtà associativa. Grazie a Romano Graziani direttore sanitario dell’Avis di Gubbio, si è parlato di diritto ed educazione alla salute, dei comportamenti a rischio, dell’importanza della donazione del sangue, organo essenziale della nostra vita, filo rosso che unisce tutti gli uomini al di là delle differenze di genere, di cultura, di religione, di etnia, per costruire nobili esempi di partecipazione, solidarietà e cittadinanza attiva. Durante l’incontro molto partecipato i beneficiari hanno rivolto al relatore domande di interesse. Al termine, alcuni di essi hanno espresso la volontà di diventare donatori di sangue, un desiderio che potrà essere realizzato dall’Avis dopo aver svolto i necessari esami per persone che hanno attraversato paesi a rischio e dopo aver assicurato la comprensione linguistica dei termini di donazione di coloro che vuole donare. Cidis Onlus con i volontari e le volontarie del Centro di accoglienza lavorano per assicurare ai giovani ospiti un percorso di cittadinanza che tratti il diritto alla salute, il diritto di asilo, la Carta Costituzionale italiana, fino ad arrivare alla conoscenza della migrazione italiana del secolo scorso. Per questo a seguito dell’incontro con l’Avis è in programma a breve una visita guidata al museo dell’Emigrazione di Gualdo Tadino.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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