E’ stata presentata questa mattina in conferenza stampa un’importante operazione che lega passato e futuro, nell’ambito della mostra “GUBBIO AL TEMPO DI GIOTTO – TESORI D’ARTE NELLA TERRA DI ODERISI”, realizzata dagli studenti del Polo Liceale ‘G, Mazzatinti’, indirizzo Artistico e Scientifico, con il progetto di ‘Arte Libro unaluna’, che ha allestito due esposizioni speciali all’interno del Palazzo dei Consoli.
Erano presenti, tra gli altri, per l’amministrazione comunale il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore Augusto Ancillotti, la dirigente Maria Marinangeli insieme a varie insegnanti e alunni del ‘G. Mazzatinti’ e per ‘Arte Libro unaluna’ Anna Buoninsegni coordinatrice del progetto e l’imprenditore Fernando Barbetti. Gubbio ‘città della miniatura’ è un viaggio nella storia e nella tradizione artigiana, alla scoperta della bellezza di ‘antichi mestieri per nuovi lavori’. La guida ideale è la leggendaria figura del miniatore ‘Oderisi da Gubbio’, immortalato da Dante nei celebri versi della ‘Divina Commedia’. E’ possibile ammirare, per la prima volta in una visione d’insieme, 29 pagine miniate, rifacimento di alcuni Corali di S. Pietro e S. Domenico che si trovano all’Archivio di Stato e della Curia Vescovile e uno ‘scriptorium’ dove si cimentano maestri e allievi nell’arte degli amanuensi. Grazie al sostengo e alla collaborazione di Fernando Barbetti, uno dei soci fondatori di ‘Arte Libro unaluna’, l’occasione offre anche l’esposizione dell’ OPERA UNICA ”DIVINA COMMEDIA SECONDO CECCO BONANOTTE’ che fu realizzata nel 2000, su progetto di Alessandro Sartori, con interventi dell’artista Cecco Bonanotte, inserita in teche di legno intarsiato dell’ebanisteria ‘Fratelli Minelli’. Un percorso, come è stato sottolineato da tutti, che porta i giovani a misurarsi con la storia di Gubbio e le sue radici, per sperimentare nuovi traguardi. Grazie ad ‘Arte Libro unaluna’, i giovani allievi si sono immersi nello studio dei splendidi libri liturgici dal ‘200 al ‘400, belli ma poco conosciuti, in una carrellata di tracce, note, pigmenti e foglia d’oro, per restituire la suggestione materica di pagine mirabili, che allora erano vita quotidiana.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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