Mercoledì 12 dicembre alle ore 21, presso l’hotel Beniamino Ubaldi, si terrà un incontro pubblico sul tema ‘GUBBIO CITTÀ FUTURA – DAI GIARDINI PUBBLICI DI PIAZZA QUARANTA MARTIRI AL SISTEMA CITTÀ’, promosso da ‘GUBBIO SOCIAL FORUM’, con la partecipazione dell’urbanista Paolo Berdini dell’Università di Roma – ex assessore del Comune di Roma, giunta Raggi, affiancato in qualità di relatori dall’ingegnere ed ex sindaco Sanio Panfili e dall’architetto Gianni Fabbretti. “L’iniziativa pubblica – si legge in un comunicato degli organizzatori – parte dalla constatazione che gli odierni giardini pubblici di piazza Quaranta Martiri rappresentano un importante valore ambientale e riferimento connotativo per l’intera città, all’interno di un sistema urbano fisico-relazionale, quello della piazza, potenzialmente capace di ri-connettere città storica e territorio. Paolo Berdini è un profondo conoscitore delle tematiche urbanistiche di Gubbio, e saprà offrire suggestioni del tutto inedite per la risistemazione della piazza, rispettandone l’autentica vocazione popolare, e della città. L’obiettivo è quello di sollecitare un dibattito culturale sulla città come luogo di vita e di relazione, iniziando con l’indagare come lo spazio pubblico può tornare a ricoprire il ruolo di condensatore sociale, tenendo assieme esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio storico monumentale ed esigenze di nuova funzionalità, attraverso possibili scenari sostenibili e compatibili di rigenerazione urbana. Nel riallineamento fra tessuto urbanistico e sintassi sociale, risiede il concento di democrazia urbana e di qualità della vita. I giardini di Gubbio sono un’eredità storica da preservare e da restituire nel suo primitivo significato di giardino romantico e di orto botanico ottocentesco. La risistemazione di piazza Quaranta Martiri, non deve essere finalizzata alle esigenze del traffico automobilistico e del parcheggio ma deve poter seguire la vocazione naturale di luogo di scambi e incontri, con il suo verde pubblico come socialità e contatto umano nella progressiva disumanizzazione attuale, come trincea allo spopolamento della Gubbio storica. Piazza Quaranta Martiri con la sua anima popolare è oggi minacciata di estinzione, per avidità di denaro e colpevole incuria, estinzione che non risparmia tutti i luoghi deputati di Gubbio, dal Corso, una volta affollatissimo, ai vicoli non più vissuti dalla comunità “.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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