Con tre proiezioni consecutive, sabato 4 maggio, sarà replicata l’esperienza dello scorso febbraio quando, in anteprima al ‘Cinema Astra’, venne proiettato il cortometraggio di Francesco De Melis “PRODIGIO IN SLOW MOTION”, lavoro sperimentale sulla Corsa dei Ceri prodotto dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia. Su richiesta della comunità eugubina, infatti, l’istituto ministeriale ha concesso la replica del filmato nei giorni che aprono il periodo ceraiolo, quando la comunità eugubina è già in fermento per l’attesa che si paleserà ufficialmente il giorno nel momento in cui i Ceri torneranno in città in apertura della grande festa del 15 Maggio. Il film sarà proiettato, con interessanti novità ed adattamenti, in maniera gratuita (RITIRANDO PRIMA IL COUPON DI INGRESSO AL SERVIZIO TURISTICO DAL 2 MAGGIO) presso il Centro congressi Santo Spirito alle ore 18, alle 21 e alle 22. Lo short film era stato molto apprezzato nell’evento di febbraio e, ancor prima, nella proiezione al Museo Nazionale di Arte moderna e Contemporanea a Roma, così come pure nel corso del Reggio Calabria FilmFest del marzo scorso. Il cortometraggio sarà inoltre a breve protagonista all’interno di una campagna promozionale e di valorizzazione del patrimonio immateriale italiano all’estero che l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia sta conducendo in collaborazione alla Rete delle grandi Macchine a spalla italiane, così come da indirizzo della project manager e responsabile per i progetti UNESCO della Rete e della Festa dei Ceri, Patrizia Nardi, che da anni lavora in stretto contatto con le comunità ceraiole e le istituzioni territoriali e ministeriali. La richiesta della comunità eugubina ha trovato consenso pertanto anche nelle istituzioni che accompagnano l’iter della festa dei Ceri, le quali hanno recepito l’importanza dell’elemento comunità nel percorso di valorizzazione nazionale ed internazionale dei Ceri finalizzato all’estensione della candidatura e dato valore, nel periodo in cui è più tangibile e quindi riscontrabile la festa stessa, alla richiesta stessa. Ancora una volta, le belle immagini di De Melis che coniugano l’aspetto materico della fisicità dei Ceri e l’immateriale della tradizione millenaria della Città di Pietra che si fonde con la storia e il sentimento di un’intera comunità, parleranno alla gente, alla Città e a chi eugubino non è, nello sforzo e con l’intento di trasmettere la coralità dello sforzo e la condivisione dell’afflato nell’essere comunità ‘una’.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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