IL 16 DICEMBRE ALLA BIBLIOTECA SPERELLIANA PRESENTAZIONE LIBRO-LABORATORIO DI ARTETERAPIA PENSATO PER BAMBINI, GENITORI, MAESTRI ED EDUCATORI

Sabato 7 dicembre presso Le Mura centro commerciale e Lunedì 16 dicembre presso la biblioteca Sperelliana sala ex refettorio si terrà un laboratorio – evento per la presentazione del libro “BIANCO IL COLORE DELLA MIA UNICITA’ Alla scoperta della luce che ogni bambino sa portare”, di Silvia Baldelli e Marianna Urbani, edizioni Foto Libri Gubbio. Quello del 16 dicembre vorrà essere un pomeriggio da regalare a se stessi, magari in compagnia di figli e nipoti, per conoscere cosa sia l’ARTETERAPIA e come, attraverso di essa, i professionisti riescano ad aiutare ognuno di noi a vincere insicurezze e fragilità, a vivere emozioni positive e ad esplorare le singole potenzialità. Perché il focus di questo tipo di attività non è tanto il prodotto finale ma soprattutto il processo creativo in sé. Silvia Baldelli e Marianna Urbani hanno messo nero su bianco, e con tanti colori, l’esperienza significativa di un laboratorio tenuto presso l’Aratorio Familiare di Gubbio e pensato per i bambini. Un laboratorio incentrato sul colore bianco. Ne è nato un libro con i testi dolcissimi di Marianna e le illustrazioni coinvolgenti di Silvia dal titolo “BIANCO, il colore della mia UNICITA’. Alla scoperta della luce che ogni bambino sa portare”.Un vademecum da tenere o da regalare per tornare a giocare sulla valorizzazione della parte più luminosa di ognuno di noi. Dunque, una fiaba iniziale e poi le fasi di un laboratorio da riproporre a casa, in una domenica piovosa, o tra i banchi di scuola; un’esperienza guidata per un bellissimo momento di condivisione del tempo che, contemporaneamente, vuole aiutare il bambino nella sua crescita personale. Il percorso di conoscenza e accettazione di se stessi è sempre ricco di ostacoli e di paure, quando invece ogni bambino dovrebbe essere rassicurato rispetto le sue unicità, le sua diversità, le sue potenzialità ed i suoi tempi: “Attendere, intuire, scoprire cosa mi distingue, in cosa sono speciale. L’idea del diverso a volte, anzi molto spesso, viene attribuita a qualcosa di negativo. Non è così!” scrivono le due arteterapeute. Così, lunedì 16 dicembre, chi parteciperà verrà calato per qualche minuto nella purezza del colore bianco, nel suo candore, nella sua innocenza, nella sua eleganza, nella sua luce. Un viaggio alla scoperta del simbolismo di questo colore che da origine a tutti gli altri, “che è fuga, liberazione e libertà, opposizione, difesa, emotiva ed affettiva, solitudine e vuoto di chi si trova in un momento di pausa e svuotamento di vitalità, aperto tuttavia alla speranza, a nuove possibilità e ad un nuovo inizio” scrive Mariangela Urbani. “Questo libro è per il bambino che ama colorare, leggere sognare; per le mamme e i papà, la zia e il nonno che si regalano del tempo per raccontare e creare insieme ai più piccoli; per gli insegnanti, gli educatori, gli arteterapeuti e quanti desiderino incontrare e scoprire l’unicità nascosta in ogni bambino” scrive Silvia Baldelli. Appuntamento dunque a lunedì 16 dicembre ore 18.00 presso la Biblioteca Sperelliana, sala ex refettorio, per un’ora di incontro, aperto a tutti e gratuito. Silvia e Marianna ringraziano sentitamente anche Le Mura centro commerciale per il sostegno dimostrato a questo progetto che sarà presentato in un primo laboratorio- evento sabato 7 dicembre proprio presso gli spazi a piano terra del centro commerciale, dalle ore 15.30 alle 18.30.

CHI SONO LE AUTRICI

Silvia Baldelli, classe 1975, sposata e madre di 5 figli, lavora nelle scuole di ogni grado come esperta in arte espressiva e arteterapeuta presso il centro Salute Mentale di Gubbio con il progetto “ Atelier Diario Visivo”. E’ anche operatore di fattoria didattica, Socia fondatrice della fattoria sociale Aratorio Familiare e Pittrice ( pittura ad olio – ha partecipato ad alcune mostre collettive a Gubbio).

Marianna Urbani ha 31 anni e lavora presso la struttura ricettiva della sua famiglia. Ha tante passioni e interessi, le piace leggere, conoscere e scoprire cose nuove ma soprattutto incontrare e “lavorare” con i bambini. Proprio per questo ha scelto di intraprendere un percorso di studi presso la scuola di arteterapia “La Cittadella di Assisi”, dove sta per concludere il terzo e ultimo anno.

LOCANDINA