RIPRISTINO REGISTRO TUMORI UMBRO DI POPOLAZIONE
Esprimiamo profondo sconcerto e forte preoccupazione sulla vicenda del Registro Tumori per la popolazione Umbra. Nell’ultimo consiglio i gruppi della maggioranza avevano pronta una mozione per sollecitare la Giunta della Regione Umbria e la sua Presidente Donatella Tesei a ripristinare immediatamente il Registro dei Tumori adottando la necessaria convezione con l’Università di Perugia fornendo nel contempo i necessari ed adeguati finanziamenti per supportarne l’attività. La mozione era stata ritirata alla notizia che l’Assessore Coletto e la Giunta avevano provveduto in tal senso.
Oggi apprendiamo invece da articoli di stampa che “La Lega in Umbria toglie la gestione del registro dei tumori all’Università di Perugia e lavora per riassegnarla a una società regionale, il cui presidente (nominato da poco) è anche il capo di un’azienda privata che lavora sullo stesso registro in Veneto. Regione, quest’ultima, da cui arriva “in prestito” l’attuale assessore alla Sanità, Luca Coletto, già sottosegretario alla Salute con il governo gialloverde. Esiste un intreccio politico e di nomine tutto interno al Carroccio dietro il polverone che si sta sollevando nell’Ente guidato da Donatella Tesei.
A inizio anno, la giunta regionale non ha provveduto a rifinanziare i 180mila euro (pochi rispetto ai 560.000 euro precedenti, già ridotti dalla Giunta Marini) da destinare al gruppo di ricerca universitario guidato dal professor Fabrizio Stracci, che lavora nel team perugino dall’istituzione del registro, nel 1992. Il mancato rinnovo della convenzione, scaduta a febbraio, ha determinato lo scioglimento del gruppo di lavoro, composto essenzialmente da ricercatori precari, i quali nei mesi successivi hanno trovato impiego nel settore privato. La gestione del registro ora potrebbe finire in capo appunto alla società regionale Umbria Digitale “Umbria Digitale non ha il personale né il know-how per gestire il registro dei tumori più importante d’Italia”.
Ci preme sottolineare che un Registro Tumori è un servizio adibito alla raccolta, l’archiviazione, l’analisi e l’interpretazione dei dati sulle persone affette da tumore con informazioni complete su tutti i nuovi casi che insorgono in una popolazione definita (di solito, un’area geografica come una città, una Regione oppure uno Stato) con obiettivi di sanità pubblica ed epidemiologia. Tali informazioni sono archiviate in modo permanente e sicuro e successivamente analizzate statisticamente ed in modo anonimo per produrre periodici rapporti e/o pubblicazioni scientifiche.
In Europa esistono oltre 190 Registri Tumori. Alcuni stati hanno registri nazionali (Paesi scandinavi, Irlanda, Olanda ecc.), mentre altri stati come in Italia dispongono di registri regionali.
In Umbria il registro di tumori esiste dal 1993 anzi esisteva dal 1993, perché nel novembre 2019 la Regione Umbria ha lasciato scadere l’ultima convenzione con l’Università di Perugia e lasciato andare il personale che era incaricato di elaborare i dati.
Ogni altro metodo di registrazione rischia di perdere una certa porzione di nuovi casi di tumore e non essere affidabile nel dire se un certo tumore stia diventando più o meno frequente o se differenti cure possano influenzare la sopravvivenza o ancora se il rischio di sviluppare un tumore sia più o meno elevato in determinate aree o occupazioni rispetto ad altre.
Sia nella precedente consiliatura nonché nell’attuale, questa Amministrazione ha richiesto alla Giunta regionale dell’Umbria, di adeguare il finanziamento per il Registro dei Tumori.
Riteniamo che la funzionalità del Registro Tumori sia imprescindibile per qualsiasi attività di indagine epidemiologica sul territorio. La sua cancellazione è lo smantellamento di un’ istituzione importantissima e risulta inaccettabile alla luce dell’evidente necessità di continuare a monitorare il territorio della Regione dell’Umbria, ivi compreso il nostro, e che in tal modo non sarà possibile avviare quegli studi epidemiologici da più parte auspicati per l’adozione di tutte quelle azioni necessarie per la riduzione di eventuali rischi per la salute della popolazione.
I gruppi consiliari LED – SCELGO GUBBIO – SOCIALISTI CIVICI POPOLARI – GRUPPO MISTO
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