Convocate Diocesi e componenti ceraiole. Tutti concordi nel dire che al momento nessuna Festa sembra possibile il 15 maggio.
Ad aprile nuova verifica per prendere atto dello stato della situazione e provvedere all’eventuale annullamento
GUBBIO (19/03/2021) – Analizzare a due mesi di distanza le reali possibilità di svolgere in pienezza di segni il rito festivo in onore del Patrono alla luce dell’emergenza pandemica mondiale ancora in corso: questa la finalità per cui, nella serata del 17 marzo, si è tenuta la riunione indetta dal sindaco Filippo Mario Stirati con la Diocesi di Gubbio, l’Associazione Maggio Eugubino, l’Università dei Muratori e le tre Famiglie dei Ceri. In maniera collegiale tutti i partecipanti all’incontro, allargato per l’occasione anche ai Capitani e Capodieci per l’anno 2021, hanno preso atto che al momento attuale le normative vigenti non lasciano spazio a una festa corale di popolo, andando a minare le condizioni ambientali e sociali necessarie per poter svolgere un gioioso e collettivo omaggio a Sant’Ubaldo. L’intenzione del primo cittadino e delle componenti ceraiole in rappresentanza del popolo eugubino, unico sovrano e “proprietario” della Festa dei Ceri, è dunque quella di certificare nei primi giorni di aprile il probabile perseverare dello stato pandemico e delle limitazioni connesse, e provvedere allora all’autodeterminata decisione con apposito decreto di annullare la Festa dei Ceri per il 15 maggio 2021 unitamente a quella dei Mezzani e a quella dei Ceri Piccoli.
Alla luce dell’esperienza maturata nel 2020, consapevoli del fatto che non esiste nulla che possa surrogare la piena celebrazione della Festa e della corsa, in caso di annullamento saranno preservati i momenti essenziali, religiosi e civili, legati all’omaggio secolare che la comunità eugubina tributa a S.Ubaldo nella ricorrenza della sua morte. Tutti i partecipanti all’incontro hanno ritenuto prioritario allo stato attuale prendere una decisione sul prossimo 15 Maggio anteponendo la salute degli eugubini alla celebrazione del rito festivo. In tutte le componenti resta ovviamente viva la speranza del ritorno ad una normalità che possa farci vivere la Festa con l’entusiasmo e la passione di sempre, anzi, rafforzati da questa lunga attesa.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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