Ceri 2021, “prima si affronti la questione del 15 Maggio”

24/03/2021
I Capodieci smentiscono con forza quanto scritto da un giornale a proposito dello svolgimento della festa l’11 settembre.
Il sindaco: “Nessuna proposta formale. Stiamo vivendo un biennio drammatico: si evitino speculazioni e falsità”.

GUBBIO (24/03/2021) – I Capodieci dei Ceri per l’anno 2021 smentiscono con forza quanto scritto in un articolo di giornale di ieri a proposito di un loro presunto intervento a favore dello svolgimento della Festa dei Ceri il prossimo 11 Settembre. I tre Capodieci, in rappresentanza del popolo ceraiolo, hanno condiviso con i presenti all’incontro svoltosi lo scorso 17 marzo il fatto che sia essenziale al momento attuale affrontare esclusivamente la questione del 15 Maggio, per poi, in presenza di condizioni realmente ed eventualmente favorevoli e idonee, verificare altre eventuali soluzioni.
“Abbiamo già sintetizzato nel comunicato stampa congiunto – osserva il Sindaco Stirati – le risultanze della riunione della serata del 17 marzo scorso, che ha affrontato la tematica più urgente, ossia quella relativa al 15 maggio. Non è vero che c’è stata una proposta formale sull’11 settembre: si tratta di una questione che sappiamo essere presente nei dibattiti informali che si fanno tra i ceraioli ma nessuno ha ritenuto fosse il momento per affrontarla e dirimerla, vista anche la mancanza di dati oggettivi relativi all’andamento epidemiologico. Permettetemi di fare un appello sentito a tutta la stampa anche a nome anche delle componenti ceraiole: stiamo vivendo con estrema sofferenza un biennio drammatico, che ha visto ammalarsi e morire anche persone e ceraioli a noi cari. Tutte le persone che siedono al tavolo sono elette nelle rispettive associazioni legittimamente costituite, espressione del popolo ceraiolo e tutti sono portatori di considerazioni ampiamente condivise, non certo frutto di idee personali. Le valutazioni di ciascuno partono dal sentimento di speranza finalizzato a ripartire come comunità, iniziando magari proprio dal rito festivo in onore del Patrono. Rivendico altresì con orgoglio quanto la città si sia dimostrata matura e cosciente della gravità del momento lo scorso anno, pertanto chiedo a tutti di evitare speculazioni o interpretazioni che vadano al di là della tutela del bene comune”.

 

 

 

 

 

 

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021