GUBBIO (13/04/2021) – Sono stati approvati dalla giunta il piano triennale dei fabbisogni di personale per gli anni 2021-2023 e il piano assunzioni 2021. “Nell’ultimo ventennio – spiega l’assessore al personale Rita Cecchetti – si registra una progressiva riduzione del personale dipendente del Comune di Gubbio, che è passato dalle circa 400 unità in servizio tra la fine del ‘900 e l’inizio degli anni 2000 alle 168 odierne in ruolo, di cui 4 dirigenti, oltre a 5 dipendenti a tempo determinato e il Segretario generale. Tale riduzione, determinatasi a causa dei rigidi limiti sulla spesa per il personale imposte dalla normativa nazionale, non è stata accompagnata da un equivalente processo di esternalizzazione dei servizi, se non in minima parte (Gubbio Cultura Multi Servizi e da ultimo alcuni servizi della Biblioteca). Negli ultimi anni sono stati implementati processi aggregativi che hanno generato la gestione associata dei Servizi Sociali e l’aggregazione delle Aree Interne, accanto alla scelta di mantenere nel Comune di Gubbio l’Ufficio del Giudice di Pace: questi processi riorganizzativi non sono stati accompagnati dall’ adeguamento delle risorse umane impegnate nei rispettivi servizi, generando così una forte pressione sulle scarse unità di personale in servizio. Inoltre il Comune di Gubbio, quanto al personale di ruolo, negli ultimi due anni ha subito un’ulteriore riduzione di personale, anche a causa delle varie modifiche alle norme sul trattamento pensionistico, per complessive 28 unità. Sono state riassunte soltanto 20 persone a tempo indeterminato”.
La normativa in materia di assunzioni applicabile agli enti locali è stata radicalmente innovata: si è passati infatti dal principio del contenimento della spesa tramite turn-over annuale, al principio del calcolo dello spazio assunzionale sulla base del rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti. “Il calcolo di questo rapporto – spiega ancora l’assessore – determina la fascia nella quale si colloca la rispettiva amministrazione e consente di quantificare lo spazio assunzionale da destinare a nuovo personale”. Attualmente il nostro si colloca tra i Comuni inseriti nella fascia degli enti cosiddetti virtuosi in termini di spesa del personale. “Oltre che in termini di spesa anche in termini di numero di dipendenti il nostro Comune rientra nei parametri di virtuosità, in quanto dovrebbe avere un rapporto tra dipendenti e popolazione pari a 1/152 (con una dotazione dunque minima di 204 unità) mentre al 31/12 le unità di ruolo erano 169. Tale opportunità di potenziamento deve però tener conto della compatibilità con il Bilancio di Previsione 2021 e pertanto il massimo sforzo finanziario che si è potuto realizzare è stato quello di prevedere una spesa pari ad euro 187.577,76 per il 2021 con un impatto di € 243.577,76 per ciascuno gli anni 2022 e 2023”.
Il personale che sarà assunto è stato individuato in base agli obiettivi indicati nei documenti di programmazione e alle priorità individuate dall’amministrazione, che in questo momento vedono sviluppare un grandissimo sforzo nel campo delle opere pubbliche e nel processo riorganizzativo connesso con la digitalizzazione. E’ stata prevista l’assunzione di otto unità con diverse modalità, secondo quanto stabilito dalla normativa attuale. “Si tratta – chiarisce l’assessore – di tre ingegneri di cui uno part time, un agente di polizia municipale, un istruttore informatico part time, tre persone di cui alla legge 68/1999 (quota d’obbligo) di cui due in corso di svolgimento, due geometri a tempo determinato (finanziati dal Ministero per le pratiche connesse al Superbonus 110%) e la trasformazione del lavoro a tempo pieno per quattro unità”. Entro il secondo semestre di quest’anno saranno avviate le procedure per il concorso per l’agente di polizia municipale e per l’ingegnere part time. “Si è voluto così rispondere sia all’esigenza di reperire nel minor tempo possibile personale per garantire l’efficienza di alcuni servizi sia al bisogno di dotarsi di graduatorie a cui attingere nei prossimi anni per incarichi a tempo determinato e indeterminato, con particolare riferimento al servizio di polizia municipale e alle figure tecniche da impiegare nel settore di lavori pubblici/urbanistica”.
Per l’anno 2022 è previsto il concorso per istruttore direttivo amministrativo, figura strategica poiché può svolgere la funzione di Responsabile unico del procedimento in caso di bandi o di espletamento di gare. Il fabbisogno di personale potrà inoltre essere adeguato in funzione di ulteriori risorse da reperire con l’avanzo 2020. “Fondamentale – chiarisce Cecchetti – è stato anche l’avvio di un’analisi organizzativa che consenta di evidenziare, d’intesa con tutti gli assessorati e dirigenti, quali processi e servizi esternalizzare e quali invece mantenere in capo all’Ente per compiti strategici, quali appunto scrivere i bandi e fissarne i criteri. Sarà inoltre possibile valutare in questo modo come distribuire il personale nel modo più razionale e rispondente all’esigenze dell’ente per soddisfare i bisogni dei cittadini. Nelle aziende, ma anche nella pubblica amministrazione – chiude l’assessore – il raggiungimento degli obiettivi è il risultato di un insieme di due fattori fondamentali: le competenze e la motivazione del personale. Per le prime occorre un investimento nella formazione, per la motivazione occorre creare un clima adeguato sviluppando dialogo e comunicazione. Il personale nella pubblica amministrazione va considerato una risorsa e non, come si tende a fare, un inutile spreco di denaro pubblico. I servizi sociali, le opere pubbliche, le autorizzazioni, i certificati sono i prodotti del Comune. Gli amministratori indirizzano, coordinano, interpretano i bisogni dei cittadini, individuano le priorità degli interventi e dei servizi da realizzare, ma chi deve farli diventare una realtà sono i dipendenti”.
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