Ieri sera l’incontro tra Comune, residenti, associazioni di categoria, quartieri, titolari dei locali, Forze dell’Ordine
GUBBIO (15/03/2022) – “Molto positivo e costruttivo”: così il sindaco Filippo Stirati definisce l’incontro operativo tenutosi ieri sera tra membri della giunta, sindaco, residenti del centro storico, associazioni di categoria, quartieri, titolari dei locali e delle attività commerciali.
“Abbiamo anzitutto salutato con favore – spiega il sindaco – la nascita dell’associazione del centro storico, che si farà interprete di tutte le esigenze e delle proposte dei residenti. Riteniamo fondamentale il confronto e il dialogo, consapevoli che tutti debbano fare la loro parte e dare un contributo. Il Comune, in questo senso, si mette a totale disposizione ritenendo un patrimonio imprescindibile il fatto di poter contare su un centro storico vivo e abitato, con 3mila residenti: ciò fa sì che ci sia una complessità della quale dover tenere conto nel trovare le giuste misure. Noi partiamo dalla necessità che si realizzi un decalogo di principi, all’insegna dell’impegno a tutelare il centro storico nella sua vitalità e qualità, un decalogo fondato su rispetto delle regole, delle persone e di tutti coloro che partecipano alla vita del centro storico, quindi residenti ma anche turisti, giovani, titolari delle attività economiche. Ieri sera – prosegue Stirati – è arrivata da parte di tutti una grande sollecitazione a garantire presidi, controlli e presenza delle Forze dell’Ordine, al fine di scongiurare fenomeni degenerativi, disturbi e atti vandalici. Per garantire ciò fondamentale è l’apporto delle Forze dell’Ordine, certo, ma anche l’acquisizione di stili di vita improntati alla correttezza e al rispetto: senza di essi nessun tipo di controllo sarà mai esauriente”.
A più riprese ieri sera il sindaco si è detto “disponibile a emanare tutti i provvedimenti e le ordinanze necessarie, sapendo che è però in primis importante la prevenzione di certi comportamenti, favorendo un’azione di tipo sociale ed educativo: il centro storico deve essere un luogo di incontro, divertimento, svago, arte e cultura, per questo dobbiamo esorcizzare il clima conflittuale che spesso si respira, e restituire a questo luogo una grande dimensione di vita sociale, anche a beneficio dei giovani, ai quali non chiediamo certo di non vedersi o di non frequentare i locali, ma unicamente di rispettare tutti coloro che vivono e lavorano nel nostro centro storico. Metteremo presto a disposizione di questi ragazzi la palestra di San Pietro, che vogliamo diventi un luogo dedicato a loro, di cultura, condivisione, arte. Ai gestori dei locali e alle associazioni di categoria – continua il sindaco – chiediamo grande responsabilità e rispetto delle regole, soprattutto in materia di somministrazione degli alcolici ai minorenni, e la garanzia del fatto che le aree in prossimità dei locali vengano mantenute all’interno di regole precise. Da parte nostra – prosegue il primo cittadino – stiamo lavorando sull’incremento dei servizi ambientali e di pulizia a ridosso del fine settimana, ma questo non può autorizzare chicchessia a fare del centro un luogo da imbrattare e sporcare. Favoriremo servizi serali della Polizia locale, ci impegniamo a comunicare preventivamente eventuali chiusure e divieti, riattiveremo il servizio di sms per le comunicazioni urgenti e vigileremo in materia di occupazione del suolo pubblico per trovare le giuste armonie e compatibilità: nel decalogo che stileremo ci saranno tutti questi temi unitamente a quello dei parcheggi, del traffico e dell’arredo e decoro urbano, per il quale vogliamo confrontarci con le associazioni di categoria per trovare soluzioni migliorative. Non si può continuare a ricondurre al Comune ogni tipo di disagio o reato: il Comune, da parte sua, garantisce un coordinamento, e specifici interventi tramite ordinanze (compatibilmente con i limiti legati alle liberalizzazioni del commercio, che hanno notevolmente limitato i poteri dei Comuni), ma occorre che i vari portatori di interesse garantiscano tutti comportamenti e azioni efficaci”.
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Ultimo aggiornamento
15/03/2022
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