Richiesta accesso pratiche edilizie

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FAQ

FAQ per accesso agli atti: CITTADINI

Dovrebbe per prima cosa cercare tra i suoi documenti, infatti una copia del titolo abilitativo che lei sta cercando, è stata notificata al proprietario o al tecnico di allora.

Controlli per prima cosa l’atto notarile con cui ha acquistato l’immobile, al suo interno potrebbe trovare citato il titolo abilitativo (es. Concessione Edilizia n. 23/1998) con cui è stata autorizzata la costruzione, o l’esecuzione di lavori sull’immobile.

L’ultimo titolo abilitativo valido rilasciato (art. 155 comma 3 Legge regionale 21 gennaio 2015, n. 1).

In base alla data ed alla tipologia di lavori effettuati sul fabbricato potrebbero essere stati rilasciati diversi titoli abilitativi, ad esempio: licenza edilizia, concessione edilizia, permesso di costruire, autorizzazioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, D.I.A. e SCIA, tutte individuate con un numero progressivo di rilascio e, in alcuni casi,  di protocollo. (es. P.D.C. 45/2004).

CRONOLOGIA DEI PROVVEDIMENTI EDILIZI

I provvedimenti abilitativi sono variati nel corso del tempo in base alle disposizioni normative, per questo motivo si trovano:

  • Licenze edilizie: 1950-1976
  • Concessione Edilizia: 1977-2003
  • Permesso di Costruire: 2003 ad oggi
  • I.A.: 1995 – 2010
  • SCIA: 2010 ad oggi
  • Autorizzazioni – Manutenzioni ordinarie: 1978 – 2002
  • Autorizzazioni – Manutenzioni straordinarie: 1978 – 2003

I provvedimenti di cui sopra potrebbero essere stati oggetto di:

  • CONDONO: Legge 47/1985 – 724/1994 – 326/2003
  • Ordinanze sisma 1984: – ORD. 497/85 – ORD. 240/84 – ORD. 318/84;
  • Ordinanze sisma 1997: 61/97 – L.R. 30/98;

Il nostro Ente,  in questa pagina del sito, ha pubblicato tutti i registri cartacei relativi alle pratiche edilizie, quindi dovrà visionare questi documenti per trovare gli estremi da richiedere.

L’archiviazione è stata effettuata in base al nominativo dell’allora richiedente e con un numero progressivo di rilascio per l’anno di riferimento, gli archivi sono in ordine alfabetico.

Per poter effettuare tale ricerca, è quindi necessario individuare il nominativo del soggetto che ha presentato istanza e, approssimativamente, l’anno in cui sono stati eseguiti i lavori.

A supporto della ricerca si potrà controllare la via o la frazione/località dell’intervento.

Il sistema di archiviazione elaborato nel passato (1950-2015) non ha individuato gli estremi catastali come campo di ricerca/archiviazione e pertanto ad oggi non è possibile effettuare questo tipo di interrogazione.

Si, basterà che lei acceda al portale tramite il suo spid e potrà visionare tutto ciò che il tecnico ha presentato per suo conto, scaricarlo ecc. al seguente link:

https://suape.regione.umbria.it/frontend/archivio-pratiche/E256/SS

Si, stiamo predisponendo una ricerca dell’archivio in formato digitale.

È un lavoro molto lungo viste le numerosissime pratiche, ma a breve sarà on-line.

Vi ricordiamo però che soltanto i registri sono il documento ufficiale in cui ricercare la pratica, e vi consigliamo sempre di verificarli, nella fase di trascrizione infatti potrebbero essere stati fatti degli errori (sfuggiti al collaudo) dovuti alle numerosissime pratiche, e alla grafia di registrazione.

Si nella pagina corrente si trova un modulo in formato pdf e word che potrà compilare indicando i titoli abilitativi richiesti, trasmettendolo all’indirizzo pec:

comune.gubbio@postacert.umbria.it

o in alternativa in forma cartacea presso il protocollo del Comune di Gubbio in via della Repubblica n. 11 negli orari di apertura.

I tempi di evasione sono previsti in 30 giorni consecutivi, salvo criticità o complicazioni dovute al reperimento della documentazione.

Se la pratica si trova presso la ditta di archiviazione esterna, il prezzo da pagare e’ di € 15, mentre se la pratica e’ nell’archivio del comune di Gubbio, il prezzo e’ di € 30.

Successivamente alla richiesta di accesso agli atti l’ufficio, fatte le opportune verifiche e rintracciata la pratica, comunicherà l’importo che dovrà essere versato al seguente IBAN: IT 44 W 02008 38484 000029502629  presso UNICREDIT S.p.A. Piazza dei Quaranta Martiri, 47, 06024 Gubbio PG indicando causale (Accesso atti e nominativo del richiedente) intestato a Comune di Gubbio Settore Territorio e Ambiente.

La documentazione cartacea della pratica verrà digitalizzata tramite scansione in formato pdf, che sarà trasmessa al richiedente tramite pec, oppure consegnata su supporto digitale fornito dal richiedente.

Va comunicato tempestivamente, tramite pec, in ogni caso dovrà essere assolto il costo dovuto per i diritti di segreteria.

Le verrà comunicato che la pratica al momento non è presente nella posizione di archivio assegnata, potrà pertanto attivarsi secondo le modalità previste dalle leggi vigenti in materia.

FAQ per accesso agli atti: CTU

Dovrà presentare copia della procedura esecutiva emessa dal tribunale e sommaria individuazione dell’immobile se non indicato espressamente individuato nel documento.

L’ultimo titolo abilitativo valido rilasciato (art. 155 comma 3 Legge regionale 21 gennaio 2015, n. 1).

In base alla data ed alla tipologia di lavori effettuati sul fabbricato potrebbero essere stati rilasciati diversi titoli abilitativi, ad esempio: licenza edilizia, concessione edilizia, permesso di costruire, autorizzazioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, D.I.A. e SCIA, tutte individuate con un numero progressivo di rilascio e in alcuni casi  di protocollo. (es. P.D.C. 45/2004)

Il nostro Ente,  con questa piattaforma ha pubblicato tutti i registri cartacei relativi alle pratiche edilizie, dovrà visionare questi documenti.

L’archiviazione è stata effettuata in base al nominativo dell’allora richiedente e con un numero progressivo di rilascio per l’anno di riferimento, gli archivi sono in ordine alfabetico.

Per poter effettuare tale ricerca, e’ quindi necessario individuare il nominativo del soggetto che ha presentato istanza, e approssimativamente l’anno in cui sono stati eseguiti i lavori.

A supporto della ricerca si potrà controllare la via o la frazione/località dell’intervento.

Cronologia dei provvedimenti edilizi

I provvedimenti abilitativi sono variati nel corso del tempo in base alle disposizioni normative, per questo motivo si trovano:

  • Licenze edilizie: 1950-1976
  • Concessione Edilizia: 1977-2003
  • Permesso di Costruire: 2003 ad oggi
  • I.A.: 1995 – 2010
  • SCIA: 2010 ad oggi
  • Autorizzazioni – Manutenzioni ordinarie: 1978 – 2002
  • Autorizzazioni – Manutenzioni straordinarie: 1978 – 2003

I provvedimenti di cui sopra potrebbero essere stati oggetti di:

  • CONDONO: Legge 47/1985 – 724/1994 – 326/2003
  • Ordinanze sisma 1984: – ORD. 497/85 – ORD. 240/84 – ORD. 318/84;
  • Ordinanze sisma 1997: 61/97 – L.R. 30/98;

Il sistema di archiviazione elaborato nel passato (1950-2015) non ha individuato gli estremi catastali come campo di ricerca/archiviazione e pertanto ad oggi non è possibile effettuare questo tipo di interrogazione.

Per le pratiche presentate dal 2016 è attivo presso il Settore Territorio e Ambiente il portale SUAPE, che consente questo tipo di ricerca al seguente link:

https://suape.regione.umbria.it/frontend/archivio-pratiche/E256/SS

Si, stiamo predisponendo una ricerca dell’archivio in formato digitale.

È un lavoro molto lungo viste le numerosissime pratiche, ma a breve sarà on-line.

Vi ricordiamo però che soltanto i registri sono il documento ufficiale in cui ricercare la pratica, e vi consigliamo sempre di verificarli, nella fase di trascrizione infatti potrebbero essere stati fatti degli errori (sfuggiti al collaudo) dovuti al numero delle pratiche, e alla grafia di registrazione.

Si nella pagina corrente si trova un modulo in formato pdf e word che potrà compilare indicando i titoli abilitativi richiesti, trasmettendolo all’indirizzo pec:

comune.gubbio@postacert.umbria.it

o in alternativa in forma cartacea presso il protocollo del Comune di Gubbio in via della Repubblica n. 11 negli orari di apertura.

I tempi di evasione sono previsti in 30 giorni consecutivi, salvo criticità o complicazioni dovute al reperimento della documentazione.

Si, è previsto il pagamento anche nei casi di esecuzione immobiliare.

Se la pratica e’ presso la ditta di archiviazione esterna, il prezzo da pagare e’ di € 15, mentre se la pratica e’ c/o gli archivi del comune di Gubbio, il prezzo e’ di € 30.

Successivamente alla richiesta di accesso agli atti, l’ufficio comunicherà l’importo che dovrà essere versato al seguente iban: IT 44 W 02008 38484 000029502629  presso UNICREDIT S.p.A. Piazza dei Quaranta Martiri, 47, 06024 Gubbio PG indicando causale (Accesso atti e nominativo del richiedente) intestato a Comune di Gubbio Settore Territorio e Ambiente.

Tutta la documentazione cartacea della pratica verrà digitalizzata tramite scansione in formato pdf, che sarà trasmessa al richiedente tramite pec, oppure consegnata su supporto digitale fornito dal richiedente.

Va comunicato tempestivamente, tramite pec, in ogni caso dovrà essere assolto il costo dovuto per i diritti di segreteria.

Le verrà comunicato che la pratica al momento non è presente nella posizione di archivio assegnata, potrà pertanto attivarsi secondo le modalità previste dalle leggi vigenti in materia.

FAQ per accesso agli atti: TECNICI E AGENZIE IMMOBILIARI

Per prima cosa il Vs. cliente dovrebbe avere una copia del titolo abilitativo che lei sta cercando, vi consigliamo di effettuare una prima ricerca direttamente tra la documentazione del proprietario.

Verificare innanzitutto l’atto notarile con cui è stato acquistato l’immobile, al suo interno potrebbe trovare citato il titolo abilitativo (es. Concessione Edilizia n. 23/1998) con cui è stata autorizzata la costruzione o dei lavori sull’immobile.

L’ultimo titolo abilitativo valido rilasciato (art. 155 comma 3 Legge regionale 21 gennaio 2015, n. 1).

In base alla data ed alla tipologia di lavori effettuati sul fabbricato potrebbero essere stati rilasciati diversi titoli abilitativi, ad esempio: licenza edilizia, concessione edilizia, permesso di costruire, autorizzazioni, manutenzione ordinaria e straordinaria, D.I.A. e SCIA, tutte individuate con un numero progressivo di rilascio e in alcuni casi  di protocollo. (es. P.D.C. 45/2004)

Il nostro Ente,  con questa piattaforma ha pubblicato tutti i registri cartacei relativi alle pratiche edilizie, dovrà visionare questi documenti.

L’archiviazione è stata effettuata in base al nominativo dell’allora richiedente e con un numero progressivo di rilascio per l’anno di riferimento, gli archivi sono in ordine alfabetico.

Per poter effettuare tale ricerca, e’ quindi necessario individuare il nominativo del soggetto che ha presentato istanza, e approssimativamente l’anno in cui sono stati eseguiti i lavori.

A supporto della ricerca si potrà controllare la via o la frazione/località dell’intervento.

CRONOLOGIA DEI PROVVEDIMENTI EDILIZI

I provvedimenti abilitativi sono variati nel corso del tempo in base alle disposizioni normative, per questo motivo si trovano:

  • Licenze edilizie: 1950-1976
  • Concessione Edilizia: 1977-2003
  • Permesso di Costruire: 2003 ad oggi
  • I.A.: 1995 – 2010
  • SCIA: 2010 ad oggi
  • Autorizzazioni – Manutenzioni ordinarie: 1978 – 2002
  • Autorizzazioni – Manutenzioni straordinarie: 1978 – 2003

I provvedimenti di cui sopra potrebbero essere stati oggetti di:

  • CONDONO: Legge 47/1985 – 724/1994 – 326/2003
  • Ordinanze sisma 1984: – ORD. 497/85 – ORD. 240/84 – ORD. 318/84;
  • Ordinanze sisma 1997: 61/97 – L.R. 30/98;

Il sistema di archiviazione elaborato nel passato (1950-2015) non ha individuato gli estremi catastali come campo di ricerca/archiviazione e pertanto ad oggi non è possibile effettuare questo tipo di interrogazione.

Basterà che il richiedente che è intestatario della pratica, acceda al portale tramite il suo spid e potrà visionare tutto ciò che il tecnico ha presentato per suo conto, scaricarlo ecc.

Per le pratiche presentate dal 2016 è attivo presso il Settore Territorio e Ambiente il portale SUAPE, che consente la ricerca al seguente link:

https://suape.regione.umbria.it/frontend/archivio-pratiche/E256/SS

Si, stiamo predisponendo una ricerca dell’archivio in formato digitale.

È un lavoro molto lungo viste le numerosissime pratiche, ma a breve sarà on-line.

Vi ricordiamo però che soltanto i registri sono il documento ufficiale in cui ricercare la pratica, e vi consigliamo sempre di verificarli, nella fase di trascrizione infatti potrebbero essere stati fatti degli errori (sfuggiti al collaudo) dovuti al numero delle pratiche, e alla grafia di registrazione.

C’e’ una modulistica per effettuare l’accesso agli atti?

Si nella pagina corrente si trova un modulo in formato pdf e word che potrà compilare indicando i titoli abilitativi richiesti, trasmettendolo all’indirizzo pec:

comune.gubbio@postacert.umbria.it

o in alternativa in forma cartacea presso il protocollo del Comune di Gubbio in via della Repubblica n. 11 negli orari di apertura.

L’accesso  agli atti anche per le pratiche edilizie è disciplinato dalla legge 241/90 pertanto, nel caso in cui non sia il proprietario ad effettuare la richiesta è necessario allegare la delega (sottoscritta da entrambi con allegati documento di identità ai sensi del D.P.R. n. 445/2000).

I tempi di evasione sono previsti in 30 giorni consecutivi, salvo criticità o complicazioni dovute al reperimento della documentazione.

Se la pratica è presso la ditta di archiviazione esterna, il prezzo da pagare e’ di € 15, mentre se la pratica e’ c/o gli archivi del comune di Gubbio, il prezzo e’ di € 30.

Successivamente alla richiesta di accesso agli atti, l’ufficio comunicherà l’importo che dovrà essere versato al seguente iban: IT 44 W 02008 38484 000029502629  presso UNICREDIT S.p.A. Piazza dei Quaranta Martiri, 47, 06024 Gubbio PG indicando causale (Accesso atti e nominativo del richiedente) intestato a Comune di Gubbio Settore Territorio e Ambiente.

Tutta la documentazione cartacea della pratica verrà digitalizzata tramite scansione in formato pdf, che sarà trasmessa al richiedente tramite pec, oppure consegnata su supporto digitale fornito dal richiedente.

Dovrà essere indicato a chi trasmettere la documentazione (proprietario, agenzia ecc.)

Va comunicato tempestivamente, tramite pec, in ogni caso dovrà essere assolto il costo dovuto per i diritti di segreteria.

Le verrà comunicato che la pratica al momento non è presente nella posizione di archivio assegnata, potrà pertanto attivarsi secondo le modalità previste dalle leggi vigenti in materia.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
16/09/2024