L’assessorato alle Politiche Giovanili organizza un appuntamento online dedicato ai soggetti del Terzo Settore.
Sarà l’occasione per informare gli operatori sui protocolli del Ministero. Minelli: “Appuntamento fondamentale per i ragazzi”
GUBBIO (03/06/2021) – I Centri estivi 2021, sia quello comunale che quelli proposti da soggetti del Terzo Settore, a seguito dell’emergenza Covid-19 anche quest’anno dovranno uniformarsi alle linee guida per la gestione in sicurezza di attività educative approvate dal Ministero della Salute e Ministero per le Pari opportunità e la Famiglia. Le norme riguardano nel dettaglio l’organizzazione degli spazi, il rapporto tra minori e spazio disponibile, l’ informazione per operatori, educatori e animatori, la programmazione delle attività, l’accesso quotidiano, le modalità di accompagnamento e di ritiro dei minori, le attenzioni per i bambini con disabilità, in situazioni di fragilità o appartenenti a minoranze.
L’Assessorato alle Politiche Giovanili, come lo scorso anno, intende dunque promuovere un’azione di coordinamento, confronto e supporto ai soggetti del Terzo Settore: per questo martedì 8 giugno alle 16 si terrà un incontro su piattaforma online per fornire chiarimenti sulle modalità di attivazione dei Centri Estivi nel pieno rispetto delle regole. Per partecipare all’incontro e ricevere il link è necessario inviare una mail a informagiovani@comune.gubbio.pg.it indicando nome, cognome e soggetto rappresentato (associazione, cooperativa, ente ecclesiastico) entro le 14 di martedì.
Nel 2020, sulla base delle comunicazioni inviate, sono stati attivati a Gubbio 25 Centri Estivi nel pieno rispetto delle norme nazionali e regionali per il contenimento della pandemia e 16 organizzazioni tra quelle che avevano inviato comunicazione al Comune, cioè tutti coloro che avevano presentato domanda a seguito di un avviso pubblico, hanno ricevuto l’assegnazione di un contributo variabile tra 900 e 1.700 euro.
“Frequentare centri estivi, spazi ludici e di apprendimento non formale, importantissimi dopo la lunga fase che ha tenuto i più giovani lontani da momenti di socialità e fondamentali nella crescita e nello sviluppo della persona – afferma l’assessore alle Politiche per la coesione sociale e la promozione della salute, Politiche educative e Diritto allo studio e Politiche giovanili Simona Minelli – è per i ragazzi fondamentale. Queste realtà, rivolte a bambini e ragazzi a partire dai 3 anni, si propongono, attraverso l’esperienza del gioco, di favorire l’espressività, la creatività, la formazione personale e il processo di crescita, rappresentando nel contempo una risposta efficace ai bisogni dei minori e di conseguenza delle loro figure parentali”.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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