Da sabato sarà sulle plance del Comune di Gubbio il manifesto: “Grazie Presidente David Maria Sassoli / Ecco cosa vuole l’Europa”
Il caso Gubbio ha oltrepassato i confini nazionali ed è giunto al Parlamento Europeo.
Il Presidente David Maria Sassoli, dopo aver letto la lettera a firma dei diversi Comitati e Associazioni contrari al co-incenerimento nei due cementifici Aldo Barbetti e Colacem, ha risposto personalmente.
Il Presidente David Maria Sassoli fa presente che: “La tutela dell’ambiente è uno dei settori in cui le istituzioni europee si sono più impegnate nel creare un quadro legislativo esteso e sempre attento alla salute dei suoi cittadini”.
Pertanto: “Il coinvolgimento dei cittadini e la trasparenza dell’operato delle autorità competenti nelle scelte relative ad impianti con un pronunciato impatto ambientale sono garantiti da varie direttive”.
É infatti necessario che “I cittadini possano partecipare effettivamente al processo decisionale, esprimendo in merito ad esso pareri e preoccupazioni dei quali i responsabili decisionali devono tenere conto”.
Sassoli conclude la sua lunga lettera augurando ai Comitati di Gubbio: “Buon lavoro nella tutela della bella terra umbra”.
Ecco cosa vuole realmente l’Europa: la tutela della salute e dell’ambiente. Per questo favorisce l’accesso a numerose fonti di finanziamenti europei al fine di limitare le emissioni inquinanti. Il Presidente Sassoli si raccomanda altresì che i cittadini partecipino a decisioni che riguardano il loro presente e il loro futuro.
Comitato No CSS nelle Cementerie di Gubbio, Comitato per la Tutela Ambientale della Conca Eugubina, Comitato Gubbio Salute e Ambiente, Comitato No Antenna, Comitato per la Tutela dei Beni Culturali e del Paesaggio, WWF Perugia, ISDE / Medici per l’Ambiente, Perugia.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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