LA MAGGIORANZA DI STIRATI DIVISA SULLA POSSIBILITA’ DI “INCENERIRE” I RIFIUTI NELLE CEMENTERIE EUGUBINE.
In data 11 giugno il Consiglio comunale di Gubbio ha approvato un ordine del giorno che così recitava in premessa:
IL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CITTÀ DI GUBBIO NELLA SUA TOTALITÀ ESPRIME IN MODO CHIARO ED INEQUIVOCABILE IL NO ALL’INCENERIMENTO DEL CSS IN QUALSIASI FORMA PRESSO STABILIMENTI INDUSTRIALI DEL TERRITORIO COMUNALE E ALL’UTILIZZO DI TALE MODALITÀ PER LA CHIUSURA DEL CICLO DEI RIFIUTI NELLA REGIONE UMBRIA IN QUANTO IN EVIDENTE CONTRASTO CON UNA VISIONE E UNA IDEA DI SVILUPPO DELLA CITTÀ FONDATA SU ALTRI PRINCIPI E VISIONI PROGRAMMATICHE INCENTRATE SULLA SOSTENIBILITÀ E SULLA ECONOMIA CIRCOLARE.
Io ho votato questo O.D.G. per la premessa e per l’aggiunta dell’emendamento di garanzia che riporto:
…NEL CASO IN CUI TALE RICHIESTA NON VENISSE ACCOLTA DI ADOTTARE, SULLA BASE DI FONDAMENTI GIURIDICO AMMINISTRATIVI, TUTTI QUEI PROVVEDIMENTI E/O AZIONI, ANCHE LEGALI CHE SI DOVESSERO RENDERE NECESSARI AL FINE DI TUTELARE L’AMBIENTE E LA SALUTE PUBBLICA DEL NOSTRO TERRITORIO IN CONFORMITÀ CON L’INDICAZIONE EUROPEA RELATIVA AL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE.
Certo, dal dibattito in Consiglio e da alcune interviste (ma di chi sono quasi tutti gli organi di informazione eugubina?), era chiaro che quanto si era votato era solo un mezzo paravento per guadagnare tempo, confidando sulla Regione per arrivare all’obiettivo dell’autorizzazione – si rilegga quanto ho scritto il 12 giugno dal titolo RIFIUTI E INCENERIMENTO con la conclusione “mala tempora currunt” -.
Ora tre gruppi di maggioranza sono usciti allo scoperto, viva la chiarezza; sono convinto che anche nella lista del Sindaco ci sia più di un “inceneritorista” e, molto sommessamente, ricordo al primo cittadino quanto segue. Lei che è sempre presente con dichiarazioni a getto continuo (“microfono bollente”), non ha niente da dire sull’argomento? Non ci troviamo di fronte a un Consigliere della Gubbio est che vuole il marciapiede a Torre, e il Consigliere della Gubbio ovest che lo vuole a Semonte (ovviamente marciapiedi e opere pubbliche non esistono), ricordi la premessa dell’ordine del giorno che abbiamo approvato.
Un’ultima considerazione: il 27 febbraio la sua maggioranza (eravate presenti in 15 allora), ben “supportata” da organi tecnici, votò un atto politico di privazione di “diritti vari” al sottoscritto fantasticando un “conflitto di interesse”, cosa assurda e fuori dal buon senso, ma si doveva “eliminare” una voce scomoda e mal digerita. Chiedo al primo cittadino se, sul CSS, non ritenga che, nella sua maggioranza, ci siano soggetti in situazione di “forte conflitto di interesse”.
Ogni tanto un barlume di coerenza e di onestà politica e intellettuale non guasterebbero!
Gubbio 26 giugno 2020
Orfeo Goracci Consigliere Comunale di GUBBIO RINASCE LIBERA e GIOVANI TERRITORIO AMBIENTE
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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