Domenica 21 luglio alle ore 21 presso la sala ex Refettorio della Biblioteca Comunale si terrà il ‘CONCERTO D’ESTATE’ – ingresso gratuito fino ad esaurimento posti – promosso e organizzato dall’associazione ‘Amici di Polonia in Umbria’, d’intesa con l’Ambasciata della Repubblica di Polonia – Ufficio Consolare di Roma e con il patrocinio del Comune di Gubbio. Gli interpreti sono ELVIRA NEKOVA violino e IVAN SOKOLOV pianoforte, entrambi artisti russi. Saranno eseguite musiche composte a Parigi nei primi anni ’20 del ‘900 da Ravel, Stravinsky e Messiaen. «E’ un’occasione di grande rilievo poter assistere al concerto di due straordinari interpreti – spiega la presidente Hanuscia Lis dell’associazione ‘Amici di Polonia in Umbria’ – ognuno nel suo campo eccezionale ». Elvira Bekova è una virtuosa del violino, la piu grande di tre sorelle, il famoso ‘Trio Bekova’, conosciuto in tutto il mondo. E’ nata in Kazakistan, uno dei luoghi più desolati della Russia, quasi ‘ai confini del mondo’, dove si pratica l’estrazione del carbone. Per fortuna esisteva una scuola di musica dove insegnava il violoncellista Roman Mazanov, e grazie a lui e alle proprie capacità innate, il talento di Elvira trovò modo di esprimersi. La Bekova riuscì ad essere ammessa al conservatorio di Mosca, diplomandosi con una medaglia d’oro e ciò la rese l’orgoglio di tutta la regione. Da allora, i traguardi raggiunti sono molteplici: dalle esibizioni con le più famose orchestre internazionali ai numerosi dischi. Ivan Glebovich Sokolov, anch’egli russo, è un compositore e pianista eccezionale, attualmente residente in Germania. Nato nel 1960, dopo essersi diplomato al Conservatorio di Mosca nei primi anni ’80, ha insegnato a suonare composizione e partiture orchestrali, promuovendo anche nuova musica nei concerti a Mosca e dintorni. « Intanto, ieri sera si è volto a Gubbio un incontro – spiega Hanuscia Lis – tra noi, figli dei soldati del II Corpo d’Armata polacco e la troup televisiva da Varsavia dell’ Istituto polacco Pilecki, che si occupa di ricerca storica e raccoglie documenti che mostrano il volto del XX secolo grazie a progetti educativi ed eventi. Il progetto del documentario, che sarà presentato nella primavera del 2020 in Italia, è un omaggio ai soldati polacchi che hanno combattuto al seguito del Generale Wladyslaw Anders e vissuti in Italia; nella nostra città i ricordi del Tenente Jan Lis e del Caporale Josef Gierut. Dopo il documentario ‘PERCHÉ IL MONDO CAPISCA’, realizzato a Gubbio nel 2018 dall’ associazione ‘Amici di Polonia in Umbria’, è un altro omaggio ai tanti polacchi che deportati in Siberia nel 1939, sfiniti dal freddo e dalla fame e dai lavori disumani che gli venivano obbligati, da Kandalakska a Vorkuta, da Mosca a Teheran, da Beirtut a Taranto, da Montecassino, da Ancona e da Bologna ». Il direttore Grzegorz Czerniak, il regista Wojciech Saramonowicz e il signor Michael, hanno parlato a lungo con i figli Hanusia Lis e Norbert Erik Gierut della storia dei loro padri attraverso un commosso ricordo, non solo fino alla guerra ma anche agli anni della loro permanenza nella comunità eugubina.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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