Buccheri umbri, dissuasori e oggetti di arredo in mostra nell’ex barbieria di Corso Garibaldi 48, a Gubbio.
Alla quindicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo”, manifestazione organizzata da AMACI (Associazione musei d’arte contemporanea italiani) per portare l’arte a un grande pubblico, aderisce anche lo spazio espositivo di Corso Garibaldi 48, a Gubbio.
Il 12 Ottobre, in contemporanea in tutta Italia, un migliaio di realtà pubbliche e private presentano artisti e nuove idee attraverso mostre, laboratori, eventi e conferenze.
Nella “Giornata del Contemporaneo, sono aperti al pubblico, gratuitamente, musei, gallerie d’arte, studi di artisti e varie realtà legate al mondo dell’arte che hanno aderito alla manifestazione. Un programma multiforme che regala l’imperdibile occasione di vivere da vicino la vivacità e la ricchezza dell’arte di oggi.
L’iniziativa di AMACI, che si è ormai consolidata come un importante appuntamento nel panorama italiano, ha permesso di disegnare una mappa dell’arte di oggi che coinvolge non solo le grandi città ma anche realtà più piccole in grado di presentare e valorizzare l’attività degli artisti contemporanei.
È in questo contesto che sarà aperta al pubblico l’ex Barbieria di Corso Garibaldi con una collezione di buccheri, manufatti in ferro e oggetti di arredo. “Diversamente nero” è il titolo della rassegna, a cura di Maria Grazia Fiorucci, che presenta opere di Lucia Angeloni, Tonina Cecchetti, Valerio Giambersio, Marino Guerritore, Giovanni Mengoni, Gaetano Rossi, Peppino Saponara, Nello Teodori e Luciano Tittarelli.
In “Diversamente nero”, nel bianco totale dello spazio espositivo, i neri si stagliano e vivono la loro diversità: la ceramica nera dei buccheri lucidi e opachi, il nero del ferro dei dissuasori, la pelle nera delle poltrone di una automobile destinata alla demolizione, un quadro completamente nero.
Un’installazione, quindi, dove il nero e il bianco si definiscono l’uno attraverso l’altro.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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