Domani martedì 10 luglio alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Comune in piazza Grande, si terrà un incontro pubblico per la presentazione ufficiale della progettazione didattica, avviata presso la sede distaccata della Lumsa di Gubbio nel palazzo dell’ex seminario a San Martino, organizzato dalla FUCE – Federazione delle Università Cattoliche e dalla UCSIA – University Centre Saint-Ignatius Antwerp (UCSIA), dal titolo “EUROPEAN HUMANISM IN THE MAKING”. Il programma prevede il saluto del sindaco Stirati e quello del vescovo Luciano Paolucci Bedini; seguiranno gli interventi di Thierry Magnin presidente FUCE e rettore dell’Universitè Catholique de Lyon, di Francesco Bonini rettore dell’Università Lumsa; le conclusioni sono affidate alla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. « E’ l’avvio ufficiale dell’alta formazione, secondo l’accordo con la Libera Università Maria Santissima Assunta che abbiamo fortemente voluto e realizzato – commenta il sindaco Filippo Mario Stirati – con il conseguimento di un ulteriore traguardo di importanza strategica per lo sviluppo culturale della città. Già con l’Università di Perugia, sulla base dell’accordo siglato nel 2016, sono stati attivati i Corsi di specializzazione in Beni storico-artistici. Ora la LUMSA svilupperà varie attività nazionali ed internazionali, e la prima tappa è proprio questo summit tra 20 docenti nell’ambito di una rete di 54 Università europee, per elaborare durante un’intera settimana di approfondimenti, un percorso di ‘progettazione didattica’ che sarà la base per l’avvio della programmazione della LUMSA a Gubbio e della strategia di attività che riguarderanno l’immediato futuro ». Per tre giorni, 20 studiosi provenienti da tutto il mondo si impegneranno su un lavoro di analisi sulle radici europee e sulla loro valorizzazione nell’attuale contesto della globalizzazione. I lavori saranno condotti in cinque macro-tematiche: 1. Coscienza e storia europea, 2. Letteratura, arti, traduzioni e identità europea, 3. L’approccio europeo alla Scienza e alla Tecnologia, 4. L’umanesimo sociale europeo, 5. Governance, democrazia e impegno civico: oltre le differenze. Il progetto nasce in risposta alla crescente diffusione del pensiero euroscettico, che minaccia il senso di appartenenza all’Unione anche a causa di una sempre più blanda conoscenza da parte delle nuove generazioni della storia dell’integrazione europea e dei valori fondanti dell’Unione, in primis l’Umanesimo, con il suo atteggiamento antropologico virtuoso e positivo. Peculiarità dell’europeismo che la Summer School eugubina intende riscoprire e riproporre: l’etica cristiana, la morale civica, la cultura, il pensiero, le arti, la democrazia, la diplomazia aperta, la libertà di circolazione, lo sviluppo economico, il benessere, la pace.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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