DOMANI INTITOLAZIONE DELLA VIA A GUIDO BONARELLI E CONVEGNO SULLA RILEVANZA MONDIALE DELLA SUA FIGURA DI GEOLOGO E SCIENZIATO

08/03/2019

Si terrà domani sabato 9 marzo  la cerimonia di  omaggio della città di Gubbio alla figura del geologo, umanista, esploratore e scienziato  GUIDO BONARELLI,   a partire dalle ore 15 presso Porta Metauro o Porta S. Croce con l’intitolazione ufficiale di via Bonarelli, già via del Fosso,  proseguendo alle ore 16 nel  Teatro Comunale ‘Luca Ronconi’ con un convegno per illustrare una figura di prestigio internazionale.  Mente eclettica, appassionato a campi diversi del sapere,  Bonarelli  ha rappresentato un intellettuale poliedrico, non solo una delle figure più significative della geologia, in specie petrolifera, della paleontologia e dell’antropologia, ma anche capace di produrre  originali contributi alla ricerca storica, affrontata sempre con rigoroso metodo scientifico.   Nato in  ad Ancona  il 25 luglio 1871, Bonarelli  nel 1883 si trasferisce a Gubbio, città che diverrà il centro dei suoi interessi e dei suoi affetti, fino a determinarne la  vocazione scientifica e professionale.  Durante   il convegno verranno ricordati anche i numerosi viaggi di lavoro e studio all’estero, dall’Argentina ai Balcani, al Borneo, all’Asia Minore, dall’Egitto all’Africa Orientale.   Di Bonarelli si contano, in varie lingue, oltre duecento tra scritti editi e inediti di geologia e paleontologia, in gran parte sull’Appennino centrale, sulle regioni italiane in genere e sull’Argentina, nonché di antropologia, storia, glottologia, e altrettante relazioni geologiche redatte per i diversi enti con i quali collaborò. Interverranno al convegno Guido Bonarelli jr. (Archivio scientifico Guido Bonarelli) sul tema ‘Una passione per la vita, una vita per la scienza’,  Walter Alvarez (University of California, Berkeley) – con un contributo video registrato –  ‘La scoperta geologica della gola del Bottaccione’, Corrado Cencetti (Università di Perugia) ‘Bonarelli e la geologia di Gubbio’, Rodolfo Coccioni (Università di Urbino) ‘Il significato geologico del Livello Bonarelli’, Simonetta Cirilli (Università di Perugia) ‘Cambiamenti climatici, estinzioni di massa ed eventi anossici’, Marco Menichetti (Univeristà di Urbino) ‘Le esplorazioni geologiche in Borneo e in Argentina’, Livio Burbi (Associazione Pionieri e Veterani Eni) ‘La ricerca petrolifera in Italia’.   La  sua prima opera scientifica  ‘Il Territorio di Gubbio’  resta ancora oggi una pietra miliare della geologia dell’Appennino Umbro Marchigiano.  Proprio qui,  Bonarelli  mosse i primi passi di giovane scienziato,  in particolare sulla Gola del Bottaccione,  e fece la scoperta di un livello geologico che è stato da allora nominato ‘Livello Bonarelli’, e a cui fa riferimento la geologia di tutto il mondo. 

 

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021