Sarà “Secoli di luce” il tema della decima edizione del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 25 al 29 settembre 2024.
Più di cento i protagonisti: storici, scrittori, scienziati, filosofi, architetti e giornalisti impegnati a fare finalmente luce sui “secoli bui” evocati per la prima volta da Francesco Petrarca e rilanciati alla fine del Novecento grazie a una fulminea sintesi giornalistica di Indro Montanelli.
Per provare a sfatare il più persistente dei pregiudizi: quello di una Età di Mezzo raccontata ancora come oscura, maligna e barbarica. Un’epoca così calunniata da non meritare nemmeno un nome: il “Medio Evo” che i manuali di storia e il dibattito pubblico confinano ancora fra gli inarrivabili splendori dell’antichità e le “magnifiche sorti e progressive” di un mondo moderno costretto invece, come è sempre avvenuto in ogni vicenda dell’uomo, a fare i conti anche con le guerre, le epidemie, le violenze quotidiane e i pregiudizi di ogni genere.
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