‘I mesi e le stagioni’ secondo Gianfranco Bianchi: il pittore toscano espone nella Chiesa di Santa Maria dei Laici a cura dell’associazione culturale ‘La Medusa, dopo aver partecipato lo scorso anno alla collettiva/concorso ‘Cosmos’. La mostra, che verrà inaugurata sabato 7 aprile alle ore 18,30 e ha il patrocinio del Comune di Gubbio, è corredata dal testo critico dello storico dell’arte Giammarco Puntelli. Bianchi è nato a Massa nel 1962, abita a Pistoia, e ha iniziato a creare opere nel 2009 seguendo sviluppi dell’arte italiana e internazionale sia concettuale sia pittorica. La principale tecnica usata è il ‘dripping’. Altri critici d’arte che lo seguono attivamente sono Giorgio Gregorio Grasso, Lodovico Gierut e Alberto Moioli. Ha partecipato a numerose Mostre personali e collettive in varie città italiane, tra le quali Bologna, Firenze, Genova, Padova, Pistoia, Pordenone, Roma, Spoleto, Torino e Venezia. La sua Personale del 2014 a Firenze dal titolo “Alla Ricerca della Vita, alla Scoperta delle Origini”, con trentadue opere appartenenti alla sua serie sulle galassie, ha ottenuto l’interesse e la presenza all’inaugurazione di due importanti astrofisici e del vicepresidente dell’Unione Astrofili Italiani, ed è stata seguita, nell’anno successivo, da una Personale all’Osservatorio Polifunzionale del Chianti. A Milano, nella Mostra “L’Arte e il Tempo”, official event in città, in Expo 2015, ha esposto insieme ad artisti di chiara fama come Alinari, Caimi, Faccincani, Medorini, Menozzi, Monteforte, Possenti, Talani, Tigelli e tanti altri d’importanza nazionale e internazionale. A Mantova, alla Casa del Mantegna, ha presentato, nel 2015, un´importante personale con ben settantacinque opere, in contemporanea alla presentazione del Catalogo d´Arte Moderna n. 51 di Giorgio Mondadori Editore e delle Personali di Maestri dell´Arte contemporanea quali Armodio, Borghi, Capitani e Menozzi. Nell´evento del 2016 “Il Labirinto dell´ipnotista”, ideato e curato dal Critico d´Arte Giammarco Puntelli, ha esposto alcune sue opere, al Palazzo Gallio, sul Lago di Como, insieme ad artisti di livello internazionale, come ad esempio Kanevsky e Nunziante. Sempre nello stesso anno, Gianfranco Bianchi ha presentato una personale al Museo Bergomi e al Museo Lechi di Montichiari (Brescia), nell’ambito del Festival d’Arte, è stato invitato a esporre la sua istallazione ispirata al labirinto del film “Shining” nella mostra “Infiniti labirinti”, presso la manifestazione “Paratissima”, a Torino e a concepire un’opera dedicata ad un Opera di Puccini, che è stata esposta al Gran Teatro Giacomo Puccini, a Torre del Lago Puccini, nel 2016 e nel 2017, in due mostre curate dal critico d’arte Lodovico Gierut. Nel 2017 ha partecipato alle Mostre “MetArt” e “L’Arte ai tempi della 57° Biennale di Venezia” curate dal critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso presso il Padiglione Armenia durante la 57° Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia, in qualità di ospite dell’artista Miro Persolja. Gianfranco Bianchi è presente nel Catalogo dell’Arte Moderna Mondadori e nell’Enciclopedia d’Arte Italiana. La mostra ad ingresso libero, terminerà a fine aprile, per informazioni telefonare al numero 075 9220904 – info@museogubbio.it
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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