Presentato stamattina il calendario: danza, prosa e concerti per rilanciare la città dopo i mesi difficili del Covid
Il sindaco: “Grande sforzo per mettere insieme un cartellone ricco e di qualità, all’insegna della voglia di tornare alla vita”
GUBBIO (17/06/2020) – Trentuno spettacoli, a partire dall’11 luglio e fino al 22 di agosto, tra musica, prosa, danza e opera: la sessantesima stagione estiva del Teatro Romano di Gubbio regala probabilmente alla città il più alto numero di serate di sempre, nella consapevolezza delle gestioni organizzative non semplici per i protocolli anti Covid, ma anche nella certezza che un vero rilancio non possa che partire da qui, dalla cornice unica e iconica del Teatro Romano.
L’estate 2021 arriva dopo un inverno difficile, complesso, faticoso, ma grazie alla ferma volontà dell’amministrazione e alla preziosa collaborazione con il mondo, anche locale, della cultura e dell’associazionismo, che ha consentito l’elaborazione di un programma ampio e di qualità, la ripartenza della città di Gubbio inizia dal Teatro Romano, il luogo per eccellenza degli spettacoli estivi. A calcare le antiche pietre del Teatro, come è stato illustrato questa mattina nella conferenza stampa di presentazione della stagione, tornano la danza, la lirica, il teatro per bambini e famiglie, la prosa (con protagonisti di eccellenza: da Ettore Bassi a Franco Oppini e Debora Caprioglio, da Enrico Lo Verso a Max Paiella), gli spettacoli di teatro classico e la musica, con, tra gli altri, Sara Jane Ceccarelli, Lorenzo Cannelli, Paolo Brancaleoni, i giovani talenti del Gubbstock Rock Festival, i Maledetti Cantautori e, il 19 agosto, il ritmo trascinante e imperdibile degli Extraliscio.
Nel corso della conferenza stampa il sindaco Filippo Stirati ha sottolineato “il grande sforzo fatto per mettere insieme questo cartellone così ricco, al fine di dare un grande sprint alla ripresa turistica ed economica della città ma anche allo scopo di dare risposta al bisogno delle eugubine e degli eugubini di tornare alla socialità, alla vita, alla gestione “normale” delle relazioni e dei rapporti”. Anche l’assessore alla Cultura Giovanna Uccellani ha ringraziato funzionari comunali, associazioni e artisti coinvolti “per un lavoro iniziato a febbraio, in totale emergenza pandemica, quando l’estate sembrava lontanissima e piena di punti interrogativi. Abbiamo fatto un lavoro di squadra mettendo in campo una sinergia che ci ha dato la forza per metterci in gioco e costruire un calendario di alta qualità. Sostenere la cultura e venire a teatro crediamo sia il modo più giusto per ricominciare”.
Alla conferenza stampa era presente anche la responsabile dell’area archeologica di Gubbio, Ilaria Venanzoni, che ha ringraziato il Comune per la collaborazione e per “il prezioso focus che questo ricco calendario di eventi porterà sul Teatro Romano, una realtà che dirigo con grande orgoglio e gioia, e che questa sessantesima stagione di spettacoli contribuirà ulteriormente a mettere in evidenza come merita”.
Il calendario definitivo degli spettacoli sarà disponibile a partire da domani sul sito www.ilikegubbio.come e sul portale istituzionale del Comune di Gubbio.
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