E’ stata inaugurata lo scorso 1 novembre, con il patrocinio del Comune di Gubbio, la mostra di Vincenzo Lagalla dal titolo “Interior.Mente – che appartiene all’anima”, presso il Museo Diocesano, alla presenza della presidente del Club Inner Wheel Gubbio-Gualdo Tadino Cecilia Passeri, madrina del vernissage. Lagalla ha presentato ad un ampio pubblico presente la sua poetica fotografica, ricordando come l’esperienza artistica è iniziata nella metà degli anni ’70 in Salento. Alla fine del 1985 si trasferisce a Genova, dove continua a operare. Il periodo degli esordi è caratterizzato dalla pittura metafisico-surreale a cui seguirà la produzione di ‘Oggetti poetici’ costruiti con materiali ritrovati, di uso comune e parole, oltre alle performances documentate fotograficamente. In seguito si occuperà direttamente di fotografia, preferendo ai singoli scatti, lunghe sequenze di slides presentate con commento sonoro. E’ di questo periodo la partecipazione alla ‘Poesia Visiva’ con la produzione di opere che associano testi ed immagini. Frequenta il Laboratorio Poesia di Novoli animato da Enzo Miglietta, dove espone nell’83 una lunga sequenza di foto in B&N, riportanti scritte, sistemata su 25 metri di juta. L’arrivo a Genova, nel 1985, e i rapporti artistici e umani con Rolando Mignani modificano i suoi orientamenti espressivi. Inizia a realizzare una serie di installazioni e contestualmente intensifica il lavoro sul testo visivo. Nel 1989 costituisce, con Italo Di Cristina e Oronzo Mazzei, il gruppo ‘Infectious Art’, realizzando “azioni territoriali” a Genova e Milano. Un testo riportante la documentazione delle “infezioni” realizzate è stato pubblicato dalla Facoltà di Magistero dell’Università di Genova. Il 1990 segna il ritorno alla pittura, di ambito informale, con utilizzo di smalti su “legno s-compensato” e la costruzione dei ‘rotoli’, con immagini su un lato e testi sull’altro. Il periodo attuale vede la ripresa della pittura di natura segnica su tele di grandi dimensioni e il ritorno alla produzione di oggetti poetici. La mostra terminerà a fine mese. Per informazioni contattare il numero 075 9220904.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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