Il sindaco Filippo Mario Stirati interviene con alcune considerazioni su come conciliare nel centro storico, soprattutto nelle ore notturne, le attività dei gestori di locali e le esigenze dei residenti, che chiedono tutela al loro riposo: « Con l’estate in pieno svolgimento e le varie occasini di animazione del centro storico, si acuiscono alcune problematiche che riguardano la vivibilità soprattutto notturna e la necessità di trovare un accordo tra interessi e ragioni talvolta in contrasto, tra la quiete degli abitanti e il desiderio di svago, soprattutto da parte dei giovani. Gubbio è per fortuna, a differenza di tanti altri centri d’Italia, una città viva e abitata da circa 3 mila residenti nei suoi quartieri. La nostra visione è da sempre stata quella di un luogo dinamico e vivibile, animato da attività commerciali e lavorative e strutture ricettive, con una forte dimensione sociale e di scambi, che lo rendono a misura d’uomo. Non possiamo concepire che nel centro storico scatti il ‘coprifuoco’ al minimo cenno di attività musicali e divertimenti, peraltro nella fascia oraria autorizzata. Ma è anche evidente che debba trovarsi la giusta misura tra le esigenze di quiete pubblica e la vita di chi abita ed ha necessità di riposo e quelle di un tessuto di attività occupazionali, aperte e gestite soprattutto da giovani, con l’ opportunità di attrarre eugubini oltre che turisti durante le serate estive. L’invito è dunque di evitare tensioni e conflitti, nel rispetto di tutti ma anche con lo sforzo di ciascuno nel comprendere le ragioni degli altri, che in un ambito della collettività sono sempre plurime. L’amministrazione comunale, accogliendo le istanze da più parti, invita i Vigili e le Forze dell’Ordine a collaborare, affinchè occasioni di svago e divertimento possano trovare la giusta misura, conciliando esigenze diverse ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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