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StampaL’incontro con Roberto Morroni, Vice Presidente della Regione Umbria.
La lotta dei Comitati di Gubbio contro la richiesta di adattare i DUE cementifici all’incenerimento dei rifiuti continua. Si sta facendo e si farà di tutto per tutelare la salute degli abitanti del territorio e il buon nome di una città che non merita per le sue peculiarità di essere abbinata ai rifiuti. A tale proposito, ieri, esponenti dei Comitati di Gubbio hanno incontrato Roberto Morroni, Vice Presidente della Regione e Assessore all’Ambiente, presso la sede della Regione Umbria. Con Morroni anche due funzionari della Regione.
Dopo che l’Assessore ha illustrato il programma della Regione per la chiusura del ciclo dei rifiuti in Umbria, si è affrontata la questione della richiesta di utilizzo dei CSS da parte delle due cementerie di Gubbio. Dai rappresentanti di Comitati e Associazioni ambientaliste sono state espresse fortissime riserve nei confronti di questa ipotesi con motivazioni che riguardano la salute, l’ambiente, l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile della città di Gubbio. In contraddizione evidente con il futuro della città è stato giudicato dai Comitati l’utilizzo di combustibili molto impattanti come il pet-coke e i CSS che di fatto trasformerebbero i cementifici di Gubbio in inceneritori senza averne i requisiti tecnici fondamentali.
I Comitati di Gubbio tra convegni, sit-in e flash mob, promuovono incontri con le popolazioni delle frazioni: l’ultimo, venerdì scorso, a Torre Calzolari. Una serata coraggiosa quella di Torre, moderata dall’avvocatessa Paola Nuti.
Il coraggio di una popolazione che lotta per la propria salute e quella dei propri cari.
E il coraggio di un Sindaco che non ha esitato a mettersi in prima linea per chiedere l’istituzione di un Ecodistretto che registri e certifichi il grado di inquinamento dell’aria, del suolo e degli alimenti, in grado di effettuare una indagine epidemiologica super partes.
E l’intervento di Anselmo Barbetti, provato nel suo corpo da un tumore di cui ha voluto dare testimonianza, parlava di coraggio, di voglia di lottare per sé ma anche per gli altri, per i bambini di oggi perché arrivino a essere adulti domani. Lui che in uno dei due cementifici è “nato”, che è stato anche presidente di un Comitato e che si è sempre mostrato contrario al coincenerimento dei rifiuti nei cementifici.
Ancora coraggio hanno espresso i ragazzi di Our Voice, in lotta contro le ecomafie mondiali, questa volta guidati da Marco, giovane Eugubino che, a soli 29 anni, ha già combattuto la sua battaglia contro un tumore.
E il medico ISDE Carlo Romagnoli, artefice del progetto che, si spera, vedrà nascere a Gubbio un Ecodistretto, e il dottor Giovanni Vantaggi e l’avvocatessa del WWF Valeria Passeri con le loro relazioni puntuali.
Un coraggio, quello manifestato l’11 settembre, che non si vede spesso in territori come il nostro, dove tanti hanno paura anche di firmare un documento per potenziare la raccolta differenziata a livello regionale.
È stato, quello di Torre Calzolari, un incontro che ha coinvolto moltissime persone, che è stato capace di entrare in profondità nel cuore della gente.
I Comitati si stanno autofinanziando e promuovendo raccolte di denaro per far analizzare a fondo il territorio e verificare le ricadute sanitarie e ambientali che DUE industrie insalubri di prima classe portano con sé.
Una domanda aleggiava su tutte a Torre: ma non dovrebbero essere per primi i cementieri, se sono convinti che quanto esce dai loro camini sia aria pulita, ad aderire a un’indagine che spazzi via ogni dubbio in merito alla qualità delle loro emissioni?
La lotta dei Comitati continua.
Il coraggio di una popolazione che lotta per la propria salute e quella dei propri cari.
E il coraggio di un Sindaco che non ha esitato a mettersi in prima linea per chiedere l’istituzione di un Ecodistretto che registri e certifichi il grado di inquinamento dell’aria, del suolo e degli alimenti, in grado di effettuare una indagine epidemiologica super partes.
E l’intervento di Anselmo Barbetti, provato nel suo corpo da un tumore di cui ha voluto dare testimonianza, parlava di coraggio, di voglia di lottare per sé ma anche per gli altri, per i bambini di oggi perché arrivino a essere adulti domani. Lui che in uno dei due cementifici è “nato”, che è stato anche presidente di un Comitato e che si è sempre mostrato contrario al coincenerimento dei rifiuti nei cementifici.
Ancora coraggio hanno espresso i ragazzi di Our Voice, in lotta contro le ecomafie mondiali, questa volta guidati da Marco, giovane Eugubino che, a soli 29 anni, ha già combattuto la sua battaglia contro un tumore.
E il medico ISDE Carlo Romagnoli, artefice del progetto che, si spera, vedrà nascere a Gubbio un Ecodistretto, e il dottor Giovanni Vantaggi e l’avvocatessa del WWF Valeria Passeri con le loro relazioni puntuali.
Un coraggio, quello manifestato l’11 settembre, che non si vede spesso in territori come il nostro, dove tanti hanno paura anche di firmare un documento per potenziare la raccolta differenziata a livello regionale.
È stato, quello di Torre Calzolari, un incontro che ha coinvolto moltissime persone, che è stato capace di entrare in profondità nel cuore della gente.
I Comitati si stanno autofinanziando e promuovendo raccolte di denaro per far analizzare a fondo il territorio e verificare le ricadute sanitarie e ambientali che DUE industrie insalubri di prima classe portano con sé.
Una domanda aleggiava su tutte a Torre: ma non dovrebbero essere per primi i cementieri, se sono convinti che quanto esce dai loro camini sia aria pulita, ad aderire a un’indagine che spazzi via ogni dubbio in merito alla qualità delle loro emissioni?
La lotta dei Comitati continua.
Comitato No CSS nelle Cementerie, Comitato per la Tutela Ambientale della Conca Eugubina,
Comitato Gubbio Salute e Ambiente, Comitato per la Tutela dei Beni Culturali e Paesaggistici,
Comitato No Antenna, ISDE Italia Sezione di Perugia, World Wildlife Found Perugia.
Comitato Gubbio Salute e Ambiente, Comitato per la Tutela dei Beni Culturali e Paesaggistici,
Comitato No Antenna, ISDE Italia Sezione di Perugia, World Wildlife Found Perugia.
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