A partire da domenica 3 dicembre sarà visitabile, presso il Monastero di San Benedetto, la mostra “EXTINCTION PRIMA E DOPO LA SCOMPARSA DEI DINOSAURI”, che sarà possbile ammirare nella versione completa. La mostra voluta dal Comune di Gubbio, è realizzata dal team di Dinosauri in Carne e Ossa, e ha un ricco progetto didattico curato da associazione Paleontologica APPI. Molto interessante il percorso rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, con attività educative e ricreative, visite guidate, escursioni sul territorio e laboratori calibrati sulle varie fasce di età/scolarizzazione. Secondo la teoria di Alvarez, sessantasei milioni di anni fa un gigantesco meteorite si abbattè sulla Terra, innescando una serie di eventi catastrofici che annientano il 75% delle forme di vita. Scomparirono per sempre anche i giganteschi dinosauri non-aviani che avevano dominato il Mesozoico, vere e proprie icone della Preistoria come il tirannosauro e il triceratopo. Le stratificazioni rocciose della Gola del Bottaccione racchiudono la storia di questa drammatica estinzione di massa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il tempo geologico: una storia emblematica che ci offre l’opportunità di approfondire un tema di scottante attualità nel dibattito scientifico. Attraverso spettacolari modelli a grandezza naturale, fossili, calchi, pannelli e contenuti multimediali – come la Quadrisfera di Paco Lanciano – la mostra ‘Extinction’ racconta la storia della vita sulla terra focalizzandosi sul tema delle grandi estinzioni. Ampio spazio è dato alle specie scoperte in Italia e alle ricerche condotte nel Paese. Conclude il percorso un approfondimento sul dietro le quinte: il lavoro del paleontologo e del paleoartista per riportare in vita i dominatori di un mondo perduto, tra vecchie ossa e nuove tecnologie.
Fonte: Ufficio Stampa Comune di Gubbio.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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