Parcheggi, ecco l’assetto delle aree di sosta a pagamento

In seguito alle modifiche attive dallo scorso 26 Ottobre, il dettaglio delle novità per le auto nell’area del centro storico cittadino
28/10/2024

Alcune variazioni sono legate al contratto stipulato nel 2022 tra SIS, società che ha in gestione le aree, e la precedente amministrazione

GUBBIO (28/10/2024) – In seguito alle modifiche attive dallo scorso 26 Ottobre, ecco lo schema dettagliato dell’attuale assetto delle aree comunali di sosta a pagamento:

PIAZZA QUARANTA MARTIRI – PARTE RETROSTANTE EDICOLA: a pagamento tutti i giorni, festivi compresi, con orario 00-24;

PIAZZA QUARANTA MARTIRI – AREA CIRCOSTANTE GIARDINI, EX OSPEDALE ED EX INAM: non a pagamento fino al 30.6.2025, diventa in parte sosta libera per autovetture e in parte regolamentata (solo nei giorni feriali) a disco orario (max 2 ore e con esenzione dell’esposizione del disco orario per i veicoli muniti di permesso di sosta in ZTL) e sosta libera nei giorni festivi;

LARGO SAN FRANCESCO: non a pagamento fino al 30.6.2025, ma  sosta  regolamentata (nei giorni feriali) a disco orario (max 2 ore, senza esenzioni) e sosta libera nei giorni festivi;

VIALE DEL TEATRO ROMANO (AMBO I LATI): non a pagamento, in parte area di sosta riservata ai bus di linea e in parte regolamentata come sosta libera per sole autovetture;

PARCHEGGIO ANTISTANTE TEATRO ROMANO: a pagamento secondo il seguente calendario: tutti i giorni, a esclusione del martedì dalle ore 8.00 alle ore 14.00, dal 26 ottobre 2024 fino al termine dei lavori di rifacimento di Piazza Quaranta Martiri, presumibilmente fissato al 30 giugno 2025, con orario 00-24, fatta salva la particolare regolamentazione (sosta libera) vigente in occasione delle giornate dei Ceri Grandi, Mezzani e Piccoli;

EX SEMINARIO PARTE DESTRA: a pagamento con esenzione residenti. Il martedì dalle 6.00 alle 14.00 divieto di sosta per mercato;

EX SEMINARIO PARTE SINISTRA: resta ad oggi sosta libera. La cittadinanza sarà resa edotta con congruo anticipo del giorno in cui diverrà a pagamento (i residenti saranno comunque esentati dal pagamento). In ogni caso, il martedì dalle 6.00 alle 14.00 divieto di sosta per mercato.

Invariata la regolamentazione delle restanti aree di sosta a pagamento (Via Campo di Marte solo festivi e prefestivi dalle 8.00 alle 20.00, Via Falcucci e Via di Fonte Avellana solo in orario di apertura della ZTL perimetrale).

Le variazioni relative al parcheggio dell’ex Seminario, destinato a diventare a pagamento nella parte sinistra, e all’area antistante al Teatro Romano, si sono rese necessarie in relazione al contratto stipulato nel Novembre 2022 tra SIS Segnaletica Industriale, società che ha in gestione le aree comunali di sosta a pagamento, e l’allora amministrazione comunale. Una serie di delibere di giunta successive alla stipula del contratto hanno rimodulato l’accordo in essere con il concessionario, il quale, previa nota Pec pervenuta in data 7/09/2023, aveva già segnalato “la più ferma opposizione alla modifica del sistema di regolamentazione della sosta a pagamento presso il parcheggio antistante l’area archeologica del Teatro Romano, in quanto la variazione prospettata integra un grave nocumento sotto il profilo economico della concessione”.

La stessa società, in una Pec del 12 settembre scorso, ha ribadito alla nuova amministrazione come “l’assetto complessivo della viabilità e della regolamentazione della sosta pagamento (…) sia stato oggetto nel corso dell’ultimo anno e mezzo di ripetute variazioni unilateralmente disposte dall’amministrazione, tali da alterarne l’equilibrio economico e da rendere di fatto la gestione in perdita”.

Stante il numero dei posti e delle aree di parcheggio attualmente disponibili, la perdita di SIS è stata stimata intorno ai 300mila euro: previa rescissione del contratto con il gestore, dunque, che più volte nella stessa Pec e in incontri successivi ha ribadito “la necessità, onde evitare rimedi di carattere definitivo, di adottare misure finalizzate a ripristinare l’equilibrio economico-finanziario che consentirebbero di far fronte alla situazione di nocumento”, la decisione di rendere a pagamento l’area a sinistra del parcheggio dell’ex Seminario e l’area antistante al Teatro Romano si configura come la necessaria conseguenza della stipula di un contratto poi non rispettato, la cui rescissione, da parte di SIS, avrebbe portato conseguenze gravissime per l’Ente, sia a livello giuridico sia a livello economico.

 

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Ultimo aggiornamento
28/10/2024