Nette le sentenze relative ai ricorsi, che hanno accolto pienamente le motivazioni sostenute dall’Ente
GUBBIO (28/02/2023) – Sono state pubblicate le due sentenze relative ai ricorsi presentati contro il Comune di Gubbio da parte delle imprese che hanno avanzato un’offerta per la realizzazione dei lavori di restauro e risanamento di Piazza Grande, definito dai Giudici del TAR Umbria “luogo simbolo della Città di Gubbio”. Nette e tempestive, le sentenze hanno riconosciuto la legittimità dei provvedimenti adottati dal Comune di Gubbio e corretta la linea difensiva posta in essere dal legale ad uopo incaricato.
“Le sentenze del Tar hanno confermato il buon operato di chi con tenacia e attenzione ha portato avanti, nell’interesse dell’Amministrazione Comunale, la corretta realizzazione di un’opera così importante per la città”, spiegano il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore ai Lavori Pubblici Valerio Piergentili.
Dalla concessione del contributo 800mila euro da parte del Ministero della Cultura i tecnici comunali hanno dato avvio alla procedura di aggiudicazione dei lavori e dei servizi tecnici e della sorveglianza archeologica, secondo i dettami dell’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza dell’Umbria.
Stante la correttezza delle procedure di affidamento poste in essere, si è reso impossibile dare avvio ai lavori, in quanto, dalle verifiche effettuate, sono emerse delle criticità tali da impedire la prosecuzione dell’iter. Il Tar dell’Umbria, non accogliendo i ricorsi presentati dalle imprese, ha così riconosciuto il buon operato del Comune di Gubbio, che ora, spiegano sindaco e assessore, “prosegue con una tabella di marcia ben definita: dopo l’approvazione del bilancio, prevista per marzo, procederemo a una nuova gara per dare avvio ai lavori, per arrivare ai primi di giugno, subito dopo l’ultimo grande appuntamento dei Ceri, a iniziare i lavori di restauro e risanamento di Piazza Grande. La nuova fase dei lavori verrà dunque organizzata affinché Piazza Grande sia disponibile per il Maggio 2023 e perché il cantiere venga poi chiuso entro il Maggio 2024. Un grazie particolare e profondo va oggi ai nostri tecnici, che non soltanto quotidianamente si adoperano per il reperimento delle risorse, ma lavorano per garantire e tutelare l’Ente utilizzando sempre particolare attenzione e meticolosità”.
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Ultimo aggiornamento
28/02/2023
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