Si chiude con un bilancio estremamente positivo l’anno di gestione sperimentale del Teatro Comunale ‘L. Ronconi’, che il Comune ha affidato, tramite gara, a ‘Juji servizi per lo spettacolo’ di Luca Berettoni. La strada intrapresa dal Comune ha la prospettiva di allungare la concessione per tre anni, sempre tramite gara, come ha annunciato l’assessore Augusto Ancillotti, che ha portato anche i saluti del sindaco Filippo Mario Stirati, assente per improrogabili impegni istituzionali. Nella affollata conferenza stampa di questa mattina, è stata fatta una riflessione a tutto tondo sul senso del ‘fare teatro’ e sul ruolo che riveste nella comunità. « Abbiamo corrisposto all’idea dell’amministrazione – ha commentato Berettoni – che era quella di migliorare i servizi, sperimentare una cultura del teatro vicino alla gente, rivitalizzarlo come luogo di incontro, di pensiero e di ricerca. Siamo soddisfatti per tutto quello che siamo riusciti a creare e anche se, come gestione e al di là del contributo comunale, abbiamo un disavanzo di circa 6 mila euro, riteniamo di aver raggiunto in pieno gli obiettivi che ci eravamo prefissi. Siamo convinti che meno omologazione ci possa rendere più liberi e riteniamo che la crescita di consapevolezza vada condivisa e che il ‘grande evento’ serva a poco e non lascia nulla, se non lo si costruisce giorno dopo giorno ». L’assessore Ancillotti ha condiviso pienamente l’impostazione di pensiero e ha rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto non solo a Berettoni ma a tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato, come ‘Il Teatro della Fama’. Sono state illustrate le iniziative in programma per questi mesi estivi e che vedranno 2 laboratori/incontro e la riproposizione della produzione lirica ‘L’elisir d’Amore’ in 2 luoghi all’aperto, anche fuori del Comune di Gubbio. Il primo laboratorio è a cura di ‘Opera Bianca’ e si intitola ‘Il latte del rinoceronte’, inizierà il 23 luglio e proseguirà per 10 giorni, mentre un’altra sessione di lavoro si svolgerà dal 3 al 13 agosto dal titolo ‘Architettura della libertà’ a cura dell’ ‘Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona’; per entrambi il numero massimo di uditori è di 10. Due gli appuntamenti con la lirica in piazza, proposti dall’associazione ‘Pocket Opera’ e da ‘Semon’Teatro Ylenia Cernicchi’: in forma di ‘POCKETOPERA’ e con la finalità di avvicinare tutti, soprattutto i giovani, al mondo del bel canto all’italiana, verrà rappresentato il libero adattamento da ‘L’ELISIR D’AMORE’ di G. Donizetti, con due date: il 20 luglio in piazza Luceoli a Scheggia e il 22 luglio nel piazzale della scuola di Mocaiana. Entrambi gli appuntamenti alle ore 21,15 e con ingresso gratuito. « Con questa manifestazione estiva – ha affermato Aldo Sartori presidente di ‘Pocket Opera’ – vogliamo promuovere l’ascolto dell’opera lirica con uno spettacolo completo e divertente, una lettura dell’opera che, seppur fedele al suo contesto, viene riassunta e ricomposta con cantanti, attori e pianoforte. Vogliamo ringraziare, per la serata di Mocaiana, lo sponsor Giovanni Bartolini e Pier Paolo Mariotti presidente della Pro Loco per aver creduto in questo progetto e per Scheggia il sindaco Fabio Vergari che ha accolto con entusiamo la proposta. Un ringraziamento speciale all’artista Nello Teodori che ha disegnato i manifesti e a al regista Antonio Petris che nonostante i molti, gratificanti impegni professionali, da 5 anni ci segue e ci affianca, a titolo gratuito. E’ la prima volta che si esegue, in forma “rivoluzionaria”, un’opera in una piazza, senza mistificazioni sceniche né sovrastrutture; il cortile della scuola o una “piazza” che diventa teatro e che è incontro di cittadini, scambio di linguaggi ed opinioni… luci, musica, recitazione e canto saranno i protagonisti, per e con voi. ».
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