PROGETTO “RICORDARE: L’IMPORTANZA DELLA MEMORIA STORICA”

26/04/2017

Il progetto  “Ricordare: l’importanza della memoria storica” proposto dal Comune di Gubbio, Biblioteca Comunale e dall’associazione Famiglie 40 Martiri, alle quinte classi delle scuole primarie del territorio  prevede domani giovedì 27 aprile presso la Biblioteca Sperelliana   un incontro con la giornalista e scrittrice Lia Levi,  che racconterà la sua storia, narrata nel libro “Una bambina e basta”,  E/O Edizioni,  di bambina ebrea durante le persecuzioni razziali. E’ un toccante  racconto  autobiografico che affronta il problema dell’impatto che le leggi razziali e le successive persecuzioni ebbero sui bambini ebrei in Italia, anche tra coloro che non furono deportai nei campi di sterminio, costretti comunque a lasciare le loro case e a vivere nascosti nella paura, spesso separati dai propri genitori. Sono programmati  incontri con le quinte classi che hanno aderito al progetto (Aldo Moro – Cipolleto – Matteotti – Padule – Torre Calzolari e Mocaiana) per un totale di 140 bambini articolati in tre appuntamenti (ore 9,  ore 10,45,  ore 14,30). Lia Levi,  nata a Pisa nel 1931, viene da una famiglia piemontese di origine ebraica.  Al principio degli anni 40 la famiglia si trasferisce a Roma, dove la scrittrice vive tuttora. Da bambina ha dovuto affrontare i problemi della guerra e della persecuzione razziale. Dopo l’8 settembre 1943 riuscì a salvarsi dalle deportazioni nascondendosi con le sue sorelle nel collegio romano delle Suore di San Giuseppe di Chambéry.  Sceneggiatrice e giornalista, è autrice sia di romanzi per adulti che per ragazzi. Nel 1967 ha fondato e diretto il mensile di cultura ed informazione ebraica, Shalom.

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021