Sarà inaugurata sabato 1 luglio alle ore 17 al Museo Diocesano di Gubbio, la mostra personale di Daniel Lauri dal titolo “L’arte dei Maestri”, organizzata e promossa dall’associazione Culturale La Medusa e dal Polo Museale Diocesano. Nato nel 1943 a Parigi, Daniel comincia a dipingere all’età di 16 anni. Completamente autodidatta, trascorre lunghi periodi nei musei a studiare i Maestri del XVII e del XIX secolo. Si può notare che se il nudo e il ritratto sono i suoi temi prediletti, si diletta anche nella natura morta e nella rappresentazione degli animali, prediligendo un pò il paesaggio che, a suo avviso, si addice di più ad essere raffigurato in campagna che nel laboratorio. Nella ricerca dell’infinito e della bellezza, lascia correre la sua immaginazione creativa per farla spaziare. Così lo sguardo può indagare sui segreti dei cuori. “E’ ancora attualità, nell’arte contemporanea, la rappresentazione, secondo le tante diversificazioni del classico, della realtà. In una di esse, l’iperrealismo, Daniele Lauri si è conquistata una notevole posizione. Nei suoi dipinti non vi è leziosità, nè manierismo, ma una voluta evidenzia delle caratteristiche peculiari che contraddistinguono questa importante “ corrente” : una particolare “messa a fuoco” di tutti i soggetti dipinti, una precisione meticolosa che fa risaltare i particolari e evidenzia distanze e piani prospettici, una scenografica posizionatura dei diversi piani di riferimento, il risalto delle luci e delle ombre, un colore naturale volutamente esacerbato per esaltarne la vellutata pigmentazione – la nota critica del giornalista Vito Cracas – Queste inconsuete risultanze, dovute al certosino studio del segno, alla caparbia ed ostinata ricerca cromatica e alle ricerche adoperate, esperimentate da autodidatta, gli hanno consentito di ottenere degli effetti tridimensionali di tutto rispetto nella “bellezza africana”, per lussereggiante bellezza del corpo e della vegetazione; nella “domanda e nell’offerta”, per la correlazione tra lo scarabeo, la mela ed il seno; in “l’amore e Valeria” per la tentazione di Cupido; nel “ beduino” di cui si intravede la fierezza ed il dramma; nel “ cavallo al chiaro di luna” per gli occhi penetranti; nella oggettività reale della “ composizione”; e nella riproposizione di un dipinto classico: “ l’Ecce Homo”. Un iperrealista, Daniel Lauri, dell’arte contemporanea.” La mostra di Daniel Lauri sarà aperta al pubblico con ingresso libero dall’1 luglio al 30 agosto, dal martedì alla domenica. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 075 9220904 o scrivere ad info@museogubbio.it
Allegati
Ulteriori informazioni
Ultimo aggiornamento
21/12/2021
Condividi