Scompare Antonio Marionni, interprete del vescovo Ubaldi coi tedeschi

12/04/2021

Il sindaco ricorda, nel giorno delle esequie, il giovane studente che accompagnò il presule al comando Stirati: “Uomo di grande spessore culturale e umano, partecipò fino all’ultimo alle celebrazioni dei Quaranta Martiri”

 

GUBBIO (12/04/2021) – Nel giorno delle esequie il sindaco di Gubbio Filippo Stirati ricorda il professor Antonio Marionni, scomparso a Perugia, testimone della pagina più drammatica della storia della città. Marionni, che il 21 giugno 1944 era un giovane studente e parlava tedesco, accompagnò il vescovo Beniamino Ubaldi al comando dei nazisti per chiedere la liberazione degli ostaggi eugubini. Un colloquio drammatico, quello per il quale Marionni fece da interprete al vescovo, nel corso del quale il presule  aveva anche offerto la propria vita in cambio di quella dei prigionieri. Nulla valse: all’alba del 22 giugno si sarebbe consumata la strage più terribile che la città di Gubbio ricordi. “Il professor Marionni – sottolinea il sindaco – è stato testimone di una pagina di storia dolorosa e atroce. Persona di grande spessore culturale e umano, pur vivendo a Perugia è sempre rimasto legato alla città, e tutti gli anni è stato presente alle celebrazioni del 22 giugno, incluse le ultime. Porgo quindi oggi alla sua famiglia e in particolare al figlio, che ho conosciuto, le più sentite e profonde condoglianze, mie e di tutta la città di Gubbio”.

 

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Ultimo aggiornamento
21/12/2021