Sindaco e vice sui manifesti dei comitati: “Ricostruzioni complottistiche”

“Abbiamo lavorato nella massima trasparenza, all’insegna del bene di tutti. Attendiamo che la Regione faccia lo stesso con il registro tumori”
13/06/2023

“Gli stessi dati Arpa dicono che i cementifici erano attivi. Sapevamo che non utilizzavano CSS, ragione per cui vogliamo proseguire con lo studio”

GUBBIO (13/06/2023) – Il sindaco Filippo Stirati e il vicesindaco e assessore all’Ambiente Alessia Tasso intervengono in merito al recente manifesto ad opera dei comitati ambientalisti attivi nella nostra città, titolato “Miracolo a Gubbio”.

“Non accettiamo la ricostruzione complottistica che viene fatta nel manifesto, tesa a screditare l’esito dello studio, la sua serietà e la sua elevata valenza scientifica. Anzitutto lo studio riguardava la qualità dell’aria in senso lato e non esclusivamente l’impatto dei cementifici, poi, l’attività di Barbetti e Colacem, nel periodo preso in esame, è stata ridotta ma certo non assente: dati ufficiali Arpa alla mano, infatti, la cementeria Barbetti ha lavorato per 183 giorni e Colacem per 165. Sapevamo bene – proseguono Stirati e Tasso – che nel periodo dello studio non sarebbe stato utilizzato come combustibile il CSS, è questa è la ragione per cui già da tempo abbiamo annunciato la volontà di proseguire con lo studio.  Senza i rilievi di questo periodo non saremmo stati in grado di valutare l’effetto comparativo dato dall’introduzione del nuovo combustibile”.

Sindaco e vicesindaco rivendicano un lavoro all’insegna della trasparenza più totale, “mentre lo stesso non si può dire – sottolineano – per quanto concerne la parte sanitaria della Regione Umbria, che risulta ancora carente nonostante le numerose sollecitazioni che già in tempi non sospetti abbiamo avanzato alle diverse giunte regionali che si sono succedute. In assenza di un registro tumori aggiornato e di accurate indagini epidemiologiche è scorretto e tendenzioso descrivere la nostra città come la maglia nera d’Europa per malattie tumorali. Si tratta di una definizione terroristica e spropositata oltre che dannosa per l’immagine di Gubbio. La nostra Amministrazione continuerà a fare la propria parte, forte e consapevole del fatto che le cementerie sono presenti in città da decenni e ora per la prima volta vengono affrontati di petto questi argomenti, con prese di posizione anche legali e con studi e approfondimenti scientifici di altissimo livello. In materia di sostenibilità ambientale e di investimenti per l’ambiente questa amministrazione non è seconda a nessuna e ha attivato per la prima volta nella nostra città azioni efficaci su questo fronte, e ciò si può sostanziare con fatti, atti, conseguimento di risultati, di importanti finanziamenti (non ultimo quello del PNRR per le ecoisole informatizzate che ci ha visto come unici beneficiari in Umbria), con i numeri della raccolta differenziata. Siamo stati i primi a introdurre i varchi della Ztl,a lavorare per la riduzione del consumo di suolo, favorendo le energie rinnovabili e green anche attraverso l’introduzione di due grandi pale eoliche sul nostro territorio.  Ribadiamo la nostra disponibilità a continuare su questa strada, nella direzione di approfondimenti assolutamente trasparenti e di studi scientifici, a beneficio della tranquillità e della serenità dei cittadini tutti e augurandoci che questi siano permeabili e sereni nell’accettarne l’esito, senza paraocchi ideologici tali da rendere invisibile la realtà dei fatti per quella che è”.

 

 

 

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Ultimo aggiornamento
13/06/2023