Sta riscuotendo interesse e successo la presenza del Comune di Gubbio e dei prodotti manufattieri del territorio, alla ventunesima edizione di ‘L’Artigiano in Fiera’ in svolgimento a Milano dal 2 e fino al 10 dicembre. « Il Comune da dieci anni partecipa, con il Servizio Turistico, a questo prestigioso appuntamento – sottolineano il sindaco Filipppo Mario Stirati e l’assessore Nello Fiorucci – promuovendo l’immagine della produzione di qualità del territorio. E’ una vetrina dedicata all’artigianato e alle tipicità enogastronomiche, culturali e turistiche dall’Italia e dal mondo, con un giro rilevante di presenze e operatori del settore. Ogni edizione infatti registra una media di circa 1.500.000 visitatori, offrendo un’occasione per vedere e acquistare prodotti artigianali unici, originali e di primissima qualità, introvabili altrove. Il tutto arricchito da eventi musicali, performance di danza, corsi di cucina e il meglio della ristorazione internazionale per un giro del mondo in soli 9 giorni. La presenza di Gubbio ha l’obiettivo di intercettare la domanda di turismo del Nord Italia, proseguendo nel rilancio del settore che ci ha visto recuperare la tendenza di sviluppo precedente al 2016. Lo spazio dedicato a ‘Gubbio e l’Alto Chiascio’ è ospitato gratuitamente nello stand di ‘Assogal’, organizzazione che coordina tutti i GAL – Gruppi di azione locale dell’Umbria e va ad integrare la presenza di alcuni artigiani eugubini che hanno deciso di investire in questo importante evento, rispondendo al bando pubblicato dal Gal Alta Umbria che prevedeva agevolazioni per le nostre imprese artigiane. Il Comune di Gubbio persegue l’attuazione della sua strategia di comunicazione, condivisa con gli operatori del settore con evidenti risultati e con un investimento molto contenuto, che questo anno come del resto lo scorso, è inferiore ai 2.000 euro, anche se alcuni commenti politici che puntano più a screditare che a costruire, basati su dati non veritieri e più volte smentiti, continuano a parlare di spreco di ingenti risorse pubbliche. Del resto, i fatti e non le illazioni sono quelli che contano ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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