Il sindaco Filippo Mario Stirati interviene con una nota su due questioni di importanza strategica per lo sviluppo logistico ed economico della città, legate a vicende complesse dell’imprenditoria privata per le quali, pur non avendo possibilità diretta di intervento, l’amministrazione comunale ha assicurato il pieno apporto e sostegno per soluzioni possibili e definitive: « Ci sono due questioni cruciali ancora aperte o in evoluzione, che si collocano in aree strategiche di vitale rilevanza, rispettivamente nell’area est e ovest a ridosso della città. La prima riguarda la costruzione del centro commerciale e direzionale ‘Fontecese’, bloccato per diversi anni e ora avviato a positiva risoluzione, con l’ingresso di una nuova società e la realizzazione dei lavori di costruzione affidata al gruppo ‘Inveco’ di Fernando Barbetti. Ci stiamo confrontando sulla tempistica di tale impegno imprenditoriale, che ci auguriamo vada a buon fine in tempi brevi, soprattutto per la parte relativa alla sistemazione della viabilità della zona. E’ prevista, infatti, la realizzazione di una rotatoria che consenta lo sblocco della viabilità nella zona est di Gubbio, il raccordo con via Benedetto Croce e la sistemazione definitiva della strada, dove varie attività commerciali sono in sofferenza da anni e attendono un nuovo impulso alla ripresa. Più complessa e spinosa appare la vicenda del cantiere bloccato per varie dinamiche private, della costruzione del complesso tra via Giotto e via Leonardo da Vinci, con il perdurare di disagi consistenti dal punto di vista ambientale, della sicurezza e della viabilità. Abbiamo ricevuto in tal senso forti sollecitazioni e abbiamo emesso un’apposita ordinanza, prescrivendo alla ditta ‘Gold Building’ di effettuare nel periodo da aprile a ottobre tutti i necessari interventi di bonifica igienico-sanitaria, soprattutto a causa di acque stagnanti, ed eseguendo trattamenti preventivi contro le zanzare. Riteniamo che debba essere intrapreso ogni sforzo possibile per superare l’empasse nella quale si trova il cantiere, e da parte nostra assicuriamo la massima collaborazione anche in termini di possibili varianti di carattere urbanistico o altre disposizioni necessarie. Tra l’altro, vanno tenute in debito conto le difficoltà legate al carico di viabilità di via Leonardo da Vinci, con intensi flussi veicolari, attività commerciali, sportive e scolastiche, che richiederanno comunque scelte di mobilità anche sperimentali per migliorare la circolazione, i parcheggi e la vivibilità dell’intera zona ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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