Il sindaco Filippo Mario Stirati ha partecipato nei giorni scorsi ad un incontro che si è svolto presso il Comune di Cagli sul tema ‘FLAMINIA E STRADA CONTESSA’ – tra Marche ed Umbria, per l’economia, il turismo ed i trasporti, promosso dall’UDC, e al quale hanno partecipato amministratori locali e regionali. « Da tempo sosteniamo che fare squadra è la strategia vincente – commenta il sindaco Stirati – per far sentire la nostra voce e ottenere dal Governo centrale i risultati e l’attenzione auspicati, in tema di investimenti e infrastrutture. E’ fondamentale attivare politiche per la viabilità, la mobilità delle persone, il trasporto delle merci, il collegamento tra i servizi, e contrastare lo spopolamento rilanciando l’economia. Dobbiamo fare un salto di qualità, con un patto territoriale per tutelare le sinergie anche in campi innovativi come quello del polo sulle ‘nano energie’, con un impatto sullo sviluppo del territorio, e sul quale organizzeremo nei prossimi mesi a Gubbio un convegno internazionale. Non è un caso, fra l’altro, che l’UM Catria Nerone è capofila di un progetto di mobilità ‘casa-lavoro-scuola’ che coinvolge 30 Comuni tra cui Gubbio, Fabriano ed Urbino. Per quanto ci riguarda, la finalità di questo incontro e di altre iniziative messe in campo, è quella di rafforzare l’asse Gubbio – Urbino e di impegnarsi affinché le regioni Marche e Umbria promuovano una politica mirata sui collegamenti tra l’Alta Umbria e Pesaro-Urbino. Come amministratori abbiamo concordato sulla necessità di potenziare i collegamenti stradali attraverso la Contessa, la Flaminia e l’Apecchiese, che coinvolge anche Città di Castello. L’asse s’impernia sulle città di Urbino capitale del Rinascimento, e Gubbio capitale del Medio Evo, abbracciando un comprensorio che corre da Sassoferrato fino ad Apecchio, dove i monti dello Strega, il Catria ed il Nerone fanno da cerniere. Un asse, quello di Gubbio – Urbino, agevolato dal fatto che nel suo cuore geografico ha 9 Comuni dell’Appenino basso pesarese-anconetano, con la cessione all’Anas di tratti della Contessa e della Flaminia, anche se ancora solo quelli marchigiani. L’asse punta a chiedere gli stessi diritti al potenziamento, al pari delle Marche centro-sud, che ha incrementato i flussi sulla Perugia-Ancona. Mentre viene dato pieno sostegno alla Fano-Grosseto, con un investimento ‘coast to coast’ che monopolizza 1.800 milioni di euro, ne bastano meno di 200 per ottimizzare la strada “Contessa” tra Gubbio e Cagli, riferendoci allo studio finanziato dalla ‘Fondazione Cassa di Risparmio’. Ora c’è la firma di un impegno che rappresenta un’inversione di tendenza di scelte storiche che finora avevano lasciato questo territorio emarginato. Dall’incontro è scaturito l’impegno a sviluppare una strategia – al di là delle appartenenze politiche – per fare pressione sul Governo, incontrando il Ministro Del Rio per spiegare la nostra visione, a tutela degli interessi dei comprensori ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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