SINDACO STIRATI: SARA’ PRESENTATO ANCHE A GUBBIO IL LIBRO ‘LUCA RONCONI. PROVE DI AUTOBIOGRAFIA’ SULLA VITA DEL REGISTA A CUI E’ INTITOLATO IL TEATRO

21/02/2019

Verrà presentato lunedì 25 febbraio, alle 18.30 al Teatro Grassi a Milano, il libro  ‘LUCA RONCONI. PROVE DI  AUTOBIOGRAFIA’,  edito da Feltrinelli, a cura di Giovanni Agosti, basato sugli appunti della giornalista e critica teatrale Maria Grazia Gregori, redatti a partire da lunghe conversazioni con il regista. Saranno presenti all’incontro, con il direttore del Piccolo Teatro di Milano Sergio Escobar, Giovanni Agosti, Roberta Carlotto, Maria Grazia Gregori e Margherita Palli, scenografa di innumerevoli produzioni ronconiane.  Il sindaco Filippo Mario Stirati ha comunicato che non potrà essere presente per impegni istituzionali e ha voluto ricordare la figura del grande regista e i suoi legami con Gubbio, impegnandosi a presentare il libro prossimamente anche a Gubbio: «  Per  espressa volontà dell’amministrazione comunale,  abbiamo intitolato il  teatro cittadino  a Ronconi, dopo la sua morte nel 2015.   Ronconi,  uno dei massimi esponenti del teatro italiano, famoso nel  mondo per la bravura e l’intelligenza della sue rappresentazioni sceniche,  come è noto era legatissimo a Gubbio, tanto da aver trasferito nella città dei Ceri la propria residenza e aver dato vita nel 2002 ad una scuola teatrale nelle campagne di Santa Cristina dove abitava, che sta proseguendo l’attività grazie all’impegno di Roberta Carlotto.  Con lei concorderemo la data migliore per presentare il libro anche a Gubbio ».  Ed è stato proprio su impulso di Roberta Carlotto, che ha intrapreso un lungo lavoro di inventariazione e sistematizzazione degli archivi privati di  Ronconi,  che  lo studioso e storico dell’arte Giovanni Agosti  ha riorganizzato i dattiloscritti corredandoli di un prezioso apparato critico e di una ricca iconografia.  Ne è nato un libro – spiega Maria Grazia Gregori nella sua introduzione – scaturito «dall’affetto, dall’ammirazione e dall’amicizia» di un gruppo di persone vicine umanamente e culturalmente a Luca Ronconi, con l’obiettivo – continua – «di raccontare un genio, la sua umanità, la sua semplicità» per condividere con il pubblico almeno una parte di quelle «molte scoperte emozionanti» dice Roberta Carlotto, che l’Archivio privato dell’artista contiene in gran numero. L’idea di qualcosa che rassomigli a un’autobiografia si affaccia alla mente  del regista negli anni in cui è alla guida dello Stabile di Torino (1988-1993) ed è qui che comincia a lavorarvi con Maria Grazia Gregori. A Torino il racconto si interromperà, senza esplorare le successive esperienze di direttore del Teatro di Roma (1994-1999), consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano (1999-2015) e fondatore del Centro Teatrale Santacristina di Gubbio. Il libro è di straordinario  interesse,  dal ricordo di un’infanzia sui generis, alla scoperta della vocazione teatrale da parte di un giovane inquieto, riservato, ironico, timido, attore suo malgrado e infine felicemente regista,  protagonista del secondo Novecento culturale italiano.

Allegati

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
21/12/2021