Ucraina, stamattina l’incontro di chi sta accogliendo e aiutando i profughi

Il sindaco e l’assessore Minelli: “La risposta della comunità eugubina puntuale e generosa. Lavoreremo per fare rete”
17/03/2022

Appuntamento in Comune per il coordinamento di associazioni, privati, enti, Asl, Municipale e dirigenti

GUBBIO (17/03/2022) – C’erano le dottoresse Gabriella Vinti e Paola Tomassoli della Asl, i dirigenti scolastici del territorio, la comandante della Polizia Municipale Elisa Floridi, Sabrina Merli per i Servizi Sociali, insieme al dirigente del settore Raoul Caldarelli, rappresentanti della Caritas Diocesana, della Croce Rossa, la Protezione Civile Gubbio, alcune socie dello Spazio Diapason, Gioacchino Minelli, governatore del distretto 2090 del Rotary, il prete ortodosso di Gubbio Nicolae Dragutan, rappresentanti della parrocchia di Semonte, il centro Sai, la scuola Luigi Radicchi e la Fondazione Dario Fo e Franca Rame, che ad Alcatraz sta ospitando alcune famiglie di profughi ucraini, questa mattina all’incontro organizzato dall’amministrazione comunale di Gubbio con tutte le persone, le associazioni e gli enti impegnati nell’accoglienza e nell’assistenza dei profughi provenienti dall’Ucraina. Un appuntamento al quale hanno preso parte il sindaco di Gubbio, Filippo Stirati e l’assessore ai Servizi Sociali Simona Minelli,  nel corso del quale le associazioni di volontariato e i privati che si stanno muovendo per aiutare i cittadini in fuga dalla guerra hanno fatto il punto rispetto alle loro attività, alle possibilità di aiuto messe concretamente in atto, alle esigenze riscontrate, ai bisogni che stanno manifestando i profughi e le loro famiglie – tutti peraltro orientati, come emerso da più parti, a voler rimanere in Italia per poco tempo, fino a che almeno non si saranno ripristinate le condizioni minime di sicurezza per poter rientrare a casa.

“La comunità eugubina – hanno sottolineato il sindaco Stirati e l’assessore Minelli – sta rispondendo in modo molto solidale ai bisogni che stanno emergendo da parte dei profughi in arrivo dall’Ucraina, attivandosi per queste persone con ogni mezzo e attraverso molteplici modalità, dall’accoglienza, all’assistenza, alla raccolta di fondi e di derrate alimentari. Il Comune sta lavorando già da giorni per coordinare tutte queste attività, insieme ai Servizi Sociali e alla Polizia Municipale, e, come è peraltro emerso dai bisogni manifestati da più parti questa mattina, organizzeremo a breve anche un momento condiviso con tutti coloro che sono arrivati in città dall’Ucraina, così da far sentire a queste persone la nostra vicinanza e condividere con loro fatiche e bisogni. Man mano che le informazioni e le esigenze matureranno, continueremo a coordinare reti di contatto, così che tutti abbiano tutte le informazioni in tempi utili”.

Oltre al coordinamento di questi enti e soggetti, l’impegno dell’amministrazione comunale prosegue con il lavoro degli uffici dei Servizi Sociali, con i numeri 075.9237542 – 521 o il 342.1357396 per una disponibilità h24, e della Polizia Municipale, 075.9273770 o 075.9237414, presso la quale coloro che ospitano persone provenienti dall’Ucraina possono compilare entro 48 ore dall’arrivo dei profughi la “dichiarazione di ospitalità”, che dovrà indicare i riferimenti di chi si accoglie e l’indirizzo presso il quale le persone alloggiano.

Il Comune ha inoltre attivato un codice Iban utile a raccogliere fondi in favore dei profughi ucraini ospitati nel nostro territorio. Il codice Iban attraverso il quale aiutare i profughi ucraini è IT 44 W 02008 38484 0000 29502629, avente come causale  SOLIDARIETA’ UCRAINA.

 

 

 

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Ultimo aggiornamento
17/03/2022