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GUBBIO (05/06/2025) - “E’ con profonda emozione e grande senso di riconoscenza che porto oggi il saluto della Città di Gubbio a questo convegno dedicato al professor Lanfranco Rosati, un uomo di pensiero e di azione, un educatore appassionato, un eugubino illustre che ha saputo onorare con la sua opera, i suoi studi e il suo impegno civile non solo la terra che gli ha dato i natali, ma l’intera comunità scientifica e accademica italiana”: così il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci questa mattina a Città di Castello, al convegno organizzato dalla Fondazione Villa Montesca, in collaborazione con l’Università degli Studi Link, che ha ricordato la figura del professor Lanfranco Rosati.
“Nato a Gubbio, il professor Rosati ha presto trovato a Città di Castello una seconda casa, e da qui ha costruito un percorso straordinario, intrecciando con intelligenza e profondità il sapere pedagogico con quello umanistico. I suoi studi e i suoi percorsi di ricerca, avviati già alla fine degli anni Sessanta all’Università di Siena e poi proseguiti all’ateneo perugino, hanno lasciato un’impronta duratura nella didattica, nella formazione, nella riflessione critica sull’educazione. Come sindaco di Gubbio - ha continuato Fiorucci - non posso che sottolineare con orgoglio il legame che il professor Rosati ha sempre mantenuto con le sue radici eugubine. Anche nei contesti più prestigiosi, come l’Università degli Studi di Perugia, dove fu Professore ordinario di Didattica Generale, o l’Università eCampus, di cui fu Rettore fin dalla fondazione, Rosati ha sempre testimoniato un’attenzione costante al territorio, alla cultura umbra, alla dimensione umana dell’insegnamento e dell’apprendimento. Un grande amore per lo studio, il suo, ma anche per i ragazzi, che ha formato con un’attenzione e una cura davvero rare. Il suo contributo agli studi umanistici e pedagogici è stato profondo e articolato: attraverso pubblicazioni, corsi, convegni, ma anche attraverso la sua intensa attività pubblicistica e giornalistica, ha saputo coniugare rigore scientifico e chiarezza comunicativa, dialogando con il mondo accademico ma anche con la società civile. È per questo che oggi ci ritroviamo non solo per ricordare, ma per far vivere ancora il pensiero e la visione del professor Rosati: una visione aperta, innovativa, umanamente radicata. Una visione che oggi più che mai, nel tempo delle trasformazioni tecnologiche e delle nuove sfide educative, può e deve continuare a guidarci”.
A nome della comunità eugubina, il sindaco ha ringraziato la Fondazione Villa Montesca e l’Università degli Studi Link per aver reso possibile questa giornata, “ma grazie, soprattutto, al professor Rosati per l’eredità che ci lascia: un’eredità viva, generosa, profondamente ispiratrice, che avremo cura di custodire e tramandare”.
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Ultimo aggiornamento: 6 giugno 2025, 09:10