Primi sei mesi di governo, l’amministrazione fa il punto con la stampa

Un’analisi della situazione trovata e dei progetti futuri di sindaco e giunta questa mattina a Palazzo Pretorio con i giornalisti

Data :

22 gennaio 2025

Primi sei mesi di governo, l’amministrazione fa il punto con la stampa
Municipium

Descrizione

GUBBIO (22/01/2025) - E’ partita da un’analisi del territorio e delle sue caratteristiche demografiche, topografiche, economiche e occupazionali la conferenza stampa di sindaco e amministrazione comunale che ha fatto il punto sui primi sei mesi di attività governativa. Il primo cittadino, nel tracciare un vero e proprio ritratto della situazione attuale della città e delle sue 52 frazioni, si è soffermato particolarmente su un dato: “La popolazione eugubina è in calo e sta invecchiando - ha spiegato Fiorucci -  un elemento del quale nell’ultimo decennio nessuno si è occupato e dal quale non possiamo più prescindere. Questo pesante calo demografico è un fenomeno che va analizzato dal punto di vista sociale e occupazionale, e del quale assolutamente siamo chiamati ad occuparci”.

Il dettaglio della situazione trovata e dei progetti futuri è partito dall’analisi del bilancio dell’Ente: “L’avanzo di bilancio sul quale possiamo contare - ha spiegato Fiorucci - è minimo, pari circa a 400mila euro, una cifra che non consente grandi manovre di investimenti. Un margine, peraltro, che abbiamo raggiunto dopo aver tagliato sulle principali voci di servizi, per le quali non esisteva una visione, né si è verificato un ritorno concreto per la città e per le comunità. E’ mancata a livello generale una visione sugli investimenti, ci si è concentrati sulla mera gestione del quotidiano, e questo è probabilmente il più grande problema col quale siamo chiamati a misurarci. Il Comune di Gubbio ad oggi ha 12milioni di euro di indebitamento con Cassa depositi e Prestiti, il riambientamento della discarica di Colognola pesa per circa 3 milioni, e a fine 2026 l’ente avrà un indebitamento per circa 15milioni, il tutto senza investimenti importanti: non abbiamo strade a posto, non abbiamo un palazzetto dello sport, non abbiamo strutture sportive di livello. C’è un limite all’indebitamento - ha chiarito il sindaco - stabilito dal TUEL, che non possiamo superare. Questa è dunque la situazione attuale: non abbiamo flussi, né possiamo ricorrere a indebitamento: la nostra capacità di investire è fortemente limitata e ingessata, dovremo lavorare per contenere la spesa e pianificare investimenti con oculatezza. Non possiamo più permetterci gli errori del passato, per i quali stiamo ancora pagando e continueremo a pagare”.

Fiorucci è passato poi alla disamina delle opere attivate dalla precedente amministrazione e ancora in corso: “C’è un problema concreto legato allo sforamento economico. Oltre 1milione 200mila euro sono stati sforati per l’edificio scolastico, nel progetto mancavano voci di costo fondamentali quali impianto elettrico e infissi. Stessa situazione per il campo di basket e lo skate park, per il quale non c’è stata capacità progettuale né capacità di controllare i costi: 180mila euro di sforamento, che si sommano ai 215mila del nido di San Pietro, ai 461mila euro di disavanzo per la scuola Aldo Moro e ai 170mila euro sforati per la ex scuola di Padule”.

Altro tema al centro dell’incontro con la stampa la situazione di Colognola: “Quella della discarica è una situazione che ci preoccupa molto: il riambientamento cuba 4milioni e 300mila euro, dei quali coperti solo 1 milione e 300mila euro. Per il cosiddetto “post mortem” serviranno ulteriori 6 milioni, certo da spalmare in 30 anni, ma la cifra è indubbiamente consistente. La Tari, negli anni passati, è stata investita in spese correnti non meglio definite e non accantonata come si doveva fare. Anche qui la mancanza di visione ha generato danni enormi, che purtroppo pagheranno i cittadini".

Tema parcheggi: “Sis, a seguito di estemporanee decisioni prese nel tempo dalla precedente giunta, ha registrato 133mila euro di mancati incassi, motivo per cui siamo stati costretti a mettere a pagamento l’area del Teatro Romano, che siamo perfettamente consapevoli non essere un parcheggio, e la zona dell’ex seminario. Una decisione, ripeto, alla quale siamo stati costretti per sanare richieste che arrivavano dal gennaio 2023 ed erano state disattese dalla precedente amministrazione. Siamo peraltro allo studio di nuove zone vocate al parcheggio: Sis potrebbe essere interessata a fare investimenti in questo senso”. Il sindaco nella sua corposa disamina ha poi analizzato la situazione della Multiservizi, “un comparto strategico sul quale ci attiveremo quanto prima: Digipass, Museo del Palazzo dei Consoli e farmacia sono strategici per l’amministrazione, dobbiamo far sì che tutte, farmacia inclusa, diventino leve propositive”.

Piazza 40 Martiri è “un sorvegliato speciale” come lo ha definito il sindaco, “una grande opera alla quale si guarda con attenzione proprio al fine di evitare gli sconfinamenti e gli sforamenti che sono avvenuti per le altre. Qual è la visione di quest’opera? Quale il progetto complessivo? Voleva e vorrà essere pedonalizzata? Restituita al traffico? E le attività commerciali? Sono interrogativi sui quali ci stiamo soffermando, e vogliamo capire insieme alla popolazione cosa fare di questa zona di città. L’operazione Piazza 40 Martiri ci restituirà una piazza bella, bellissima, ma la cui funzionalità sfugge. Sono state avviate opere importanti con una visione miope, e in questo Pazza 40 Martiri non fa eccezione”.

Fiorucci si è poi soffermato sul piano straordinario strade che il Comune ha attivato (“tantissime le richieste pervenuteci, in alcune frazioni gli abitanti non riescono a tornare a casa”); sulla situazione delle occupazioni di suolo pubblico, per la quale è stata creata un’apposita commissione che sta rivisitando sia il regolamento sia tutte le normative, anche per gestire al meglio situazione del traffico e decoro cittadino; sul canile, per il quale si stanno cercando risorse straordinarie per rivisitarne la progettualità e arginarne le criticità; sulla risoluzione di un potenziale contenzioso tra sindacati e amministrazione per quanto riguarda progressioni e indennità; sul Museo degli Antichi Umbri, descritto come “un progetto importante e che manterremo, che però non può crearci ulteriori problematiche economiche, né escludere il coinvolgimento dell’Ufficio Cultura”.

Riqualificazione e ricollocazione degli uffici, connessione di Gubbio con l’aeroporto, digitalizzazione della PA, creazione di un’area destinata ai grandi eventi, Giro d’Italia e altre importanti manifestazioni gli altri temi trattati dal sindaco: “Ci stiamo  muovendo su una nuova progettualità, con una pianificazione concreta, attendibile, attuale, non possiamo permetterci di mettere in campo progetti per i quali andremmo oltre le disponibilità economiche programmate. Stiamo lavorando in modo sostenibile e si stanno iniziando a vedere i risultati”:

I singoli assessori si sono poi soffermati sui progetti messi in campo e sul da farsi per i prossimi mesi: l’assessore Spartaco Capannelli ha sottolineato tra le altre cose come “l’Ufficio tecnico si sia dotato di una piattaforma che consente per la prima volta al Comune di Gubbio di realizzare gare in autonomia. Sui grandi progetti relativi ad Arconi e Museo Antichi Umbri abbiamo riallacciato i rapporti con la Sovrintendenza, che ci ha dato parere finalmente positivo e ora siamo in attesa del progetto esecutivo. Anche sull’operazione ex mattatoio stiamo rafforzando i rapporti con ministeri, guardando a un finanziamento che ci consenta non sforare”. L’assessore Carlotta Colaiacovo ha illustrato “l’attività di programmazione ordinaria e straordinaria di impianti e palestre, l’intenso dialogo con le società sportive del territorio per creare una consulta dello sport, lo studio di fattibilità per la creazione del palazzetto per i grandi eventi. Giro d’Italia, Spartan Race, decima edizione della Notte dello sport alcuni di quelli in agenda”. Colaicovo ha poi ricordato “la prima fiera del lavoro a Gubbio, pensata con l’Informagiovani, che si terrà il 7 e 8 Febbraio prossimi, il CCR che verrà riattivato con la possibilità di riaprire le porte ai ragazzi delle scuole medie e superiori”. L’assessore Filippo Farneti ha ribadito le criticità già sottolineate dal sindaco relativamente alla situazione finanziaria dell’Ente, annunciando che, come da programma elettorale, verrà presto attivato il percorso di condivisione del bilancio partecipato, nonché una digitalizzazione delle convenzioni relative alla situazione patrimoniale del Comune, ad oggi non presente. L’assessore Francesco Gagliardi, nel ringraziare il sindaco per il lavoro fatto e l’impegno profuso in questi primi mesi di governo, ha sottolineato come il suo assessorato stia “cercando di dare risposte sul territorio dopo anni di silenzi e omissioni, intercettando risorse straordinarie per intervenire sulle strade, sui bisogni delle frazioni e su tutte quelle situazioni di criticità che giornalmente ci arrivano, e ci rendono prova della situazione di stallo in cui la città versa da tanti anni”. L’assessore Lucia Rughi ha tracciato le principali attività del suo settore, ricordando tra le altre cose “una serie di avvisi strategici quali quello per persone con spettro autistico, per la valorizzazione dell’invecchiamento attivo, i contributi per soggetti che operano per il benessere sociale,  le manifestazioni di interesse per l’implementazione di assistenza scolastica ed estiva per minori con disabilità, i progetti sul dopo di noi, la sperimentazione di un finanziamento per percorsi di autonomia per persone con disabilità, le progettualità condivise con diverse associazioni del territorio, il recente patto con la Diocesi per aiutare chi fa più fatica”. Per quanto concerne Cultura e Turismo l’assessore Paola Salciarini ha parlato di “un 2024 chiuso con Mostra del tartufo, Natale e Festival del Medioevo, che saranno implementati nel 2025 iniziando sin da subito una programmazione affinché tali eventi crescano e coinvolgano sempre più operatori. Penso a un’Alta Umbria come terra di tartufo a livello nazionale, a un Festival del Medioevo stabile e con ulteriori capacità di crescita e ampliamento l’evento, ma anche alla mostra su San Francesco e il lupo, progetto che vogliamo che in questo 2025 sia sentito come identitario, ai sentieri, quello francescano e quello di sant’Ubaldo, sui quali stiamo lavorando, ma anche alla Stagione teatrale, a Giallo Natale, a un minifestival di geologia e paleontologia che metteremo in campo a luglio in collaborazione con il museo dei dinosauri. L’assessore ha anche parlato della ripresa dell’interlocuzione con il Ministero perché le tavole eugubine diventino patrimonio Unesco. “L’assessore Micaela Parlagreco, assente in conferenza stampa per impegni precedentemente presi - ha chiuso il sindaco - sta lavorando per  intercettare le necessità delle aziende del territorio, cercando di captare le filiere più importanti e per costruire un progetto che fonda formazione e lavoro sul quale puntiamo particolarmente, guardando soprattutto alle possibilità legate al polo del tessuto e alle grandi aziende che in questo senso stanno investendo a Gubbio”.

Ultimo aggiornamento: 22 gennaio 2025, 14:26

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