Bandi e finanziamenti regionali, nazionali, europei ed internazionali

Ultima modifica 14 ottobre 2024

 
Ente promotore: Regione Umbria
Tipologia: aziende
Beneficiari: Agricoltori
 
Oggetto:

incentivare gli agricoltori Umbri a riconvertire le produzioni indifferenziate in produzioni di qualità riconosciuta e riconoscibile sul mercato.

Spese finanziate (sostenute dopo la presentazione della domanda):

  • Costi di prima iscrizione e contributo annuo di partecipazione al regime di qualità sovvenzionato;
  • Costi sostenuti per i controlli e le analisi intesi a verificare il rispetto delle condizioni prescritte dal regime di qualità.

Destinatari:

Agricoltori in attività che possiedono almeno un’unità produttiva nel territorio regionale nella quale vengano attuate le produzioni soggette a certificazione.

Budget:

3.000 euro/anno/azienda per massimo cinque anni (riguarda le spese sostenute nell’anno solare di prima iscrizione al regime e quelle sostenute nei 4 anni solari successivi, comunque non oltre il 31 dicembre 2022). Sono ammesse le spese relative alla partecipazione contemporanea a più sistemi di qualità.

Tempistiche:

Nella presentazione  della domanda di pagamento vanno rendicontate le spese sostenute entro il 31 dicembre dell’anno precedente e ciò va effettuato entro il 31 marzo dell’anno solare successivo a quello di prima adesione al sistema di qualità, ed entro il 31 marzo di ognuno dei quattro anni successivi, comunque non oltre il 31 marzo 2023

MiSE : oltre 400 milioni di euro l’anno di incentivi per nuovi impianti per fonti energetiche rinnovabili

Tipologia: Tutti

Il Governo ha annunciato un decreto da 9 miliardi di euro in 20 anni sulle rinnovabili che incentivi fonti come eolico, geotermia, termodinamico e biomasse

Il Decreto MiSE prevede oltre 400 milioni di euro l’anno di incentivi per nuovi impianti, nel rispetto del limite di 5,8 miliardi di euro annui previsti per le rinnovabili diverse dal fotovoltaico.

L’assegnazione avverrà attraverso aste, differenziate per tecnologia per gli impianti di grandi dimensioni (sopra i 5 MW). Sotto questa soglia, gli impianti dovranno chiedere l’iscrizione ad appositi registri.

Circa la metà delle risorse vengono assegnate allo sviluppo dell’energia eolica, la restate parte è equamente distribuita fra tecnologie ad alto potenziale come il termodinamico e fonti biologiche, il cui utilizzo è connesso alle potenzialità dell’economia circolare.

Ecco, in tabella i limiti per ciascuna fonte di energia rinnovabile:

Tecnologia rinnovabile         spesa prevista (mln €)     Potenza incentivabile (MW)

Eolico on-shore                      80                                860

Eolico off-shore                       10                                30

Idroelettrico                             61                                80

Geotermico                              37                                50

Biomasse                                 105                               90

Rifiuti                                        10                                 50

Solare termodinamico            98                                120

Rifacimenti                            29                                   90

Totale                                       435                                  1370


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