MUAM – Museo delle Arti e Mestieri

ll Museo Arti e Mestieri propone un viaggio nel tempo attraverso le tradizioni che hanno caratterizzato Gubbio e il suo territorio.

MUAM – Museo delle Arti e Mestieri
Municipium

Descrizione

E’ allestito in un palazzo nobiliare risalente al XV sec. e vanta 670 mq di esposizione, distribuiti su tre livelli.
Gli oggetti esposti sono 2.150 suddivisi in 25 sezioni, ognuna dedicata a una particolare attività o mestiere; essi risalgono a periodi compresi fra la metà del XVII sec. fino quasi ai giorni nostri.

La narrazione proposta dal MUAM non vuole essere però solo passiva: grazie al coinvolgimento di quegli artigiani e artisti che, con il loro impegno e le loro opere, mantengono vive ancora oggi quelle tradizioni, il museo si propone come luogo di incontro e di divulgazione delle stesse, diventando uno spazio aperto, vivo e di incontro, oltre ad un luogo di importante valore culturale.

Il palazzo in cui è allestita l’esposizione, costituisce un valore aggiunto per le sue caratteristiche architettoniche, dai resti di pregevoli affreschi di Ottaviano Nelli (sec. XIV), ai grandi spazi delle sale in pietra con la volta a botte, a saloni con travi e capriate in legno, fino a sale più piccole affrescate.

Municipium

Modalità d'accesso

  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
Municipium

Indirizzo

Via Cavour, 7, 06024 Gubbio PG
Municipium

Punti di contatto

Indirizzo mail : info@muam.it
Telefono : 3930574248
Telefono : 3384584990
Url
Per informazioni turistiche: Servizio Turistico Associato : 075 9220693
Per informazioni turistiche: Servizio Turistico Associato : info@iat.gubbio.pg.it

Ultimo aggiornamento: 29 novembre 2024, 16:57

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot