Venerdì 22 settembre, alle ore 18.00 verrà inaugurata a Palazzo del Bargello, la seconda delle quattro mostre previste in calendario per la rassegna artistica “L’Artista e la Mano”, che si era ufficialmente aperta lo scorso 2 settembre con la bi-personale di Massimo Cannelli e Pietro Cardone. Il secondo appuntamento in calendario, prevede la mostra personale di Luigi Stefano Cannelli, nato a Roma nel 1956, ha compiuto in questa città gli studi artistici, formandosi con gli artisti Mario Cimara, Dante Ricci, Alessandro Della Torre, e diplomandosi in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel corso di Gaetano Castelli. Completa la sua formazione di scenografo nel corso degli anni ’80 collaborando come assistente con il Maestro Pierluigi Pizzi. Nel settore delle arti figurative, ha partecipato a mostre collettive e personali fin dal 1977 e dal 1997 ha iniziato ad esporre anche in altri paesi, in particolare negli Stati Uniti dove è stato molto apprezzato. Significativi sono stati gli incontri durante gli anni Settanta con gli artisti Giovanni Barbisan, che lo ha avviato alla tecnica dell’incisione ad acquaforte, e Romano Parmeggiani che lo ha introdotto allo studio delle antiche tecniche della tradizione italiana; nei primi anni Ottanta, conosce il pittore Bruno D’Arcevia e lo storico e critico d’arte Giorgio Tempesti nel periodo in cui si stava delineando il movimento artistico del Neomanierismo. Nel 1991 presenta presso la galleria “Il Bilico” di Roma, l’opera pittorica e architettonica “Il Palio di Siena – studi per un complesso pittorico- monumentale”, a cura di Giorgio Tempesti (un progetto impegnativo iniziato nel 1986), riproposta nel 1993 a Siena e che rimane testimonianza di uno dei rari esempi di connubio tra pittura e architettura in ambito Neomanierista. Nel 1985 realizza “Natività”, dipinto commissionato per S.S. Giovanni Paolo II e consegnato personalmente in occasione della visita alla Basilica di S. Marco in Campidoglio in Roma. Dopo la metà degli anni ’90, affievolitasi l’esperienza del movimento neomanierista, ha continuato ad approfondire in modo autonomo la propria ricerca estetica esponendo con personali e collettive in Italia e all’estero. Parallelamente all’attività di pittore ha svolto quella di scenografo, collaborando spesso, nell’ambito del teatro lirico e di prosa, con l’ autore e regista Tito Schipa Jr. In questa esposizione presso la Galleria del Bargello a Gubbio, l’artista presenta opere significative dell’esperienza manierista degli anni ’80-’90 affiancate da studi e opere più recenti. La mostra è sostenuta dall’Associazione Culturale La Medusa, ente gestore tra gli altri di Palazzo del Bargello, l’Associazione Arte & Dintorni e l’Associazione La stanza delle Arti, che insieme hanno collaborato alla promozione e alla divulgazione dell’iniziativa. L’appuntamento è dunque per venerdì 22 settembre, con aperitivo musicale curato da Lorenzo Cannelli. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa al numero 0759220904.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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