Arriva dalla Usl Umbria 1 una nota con la quale si aggiornano gli organi competenti sui lavori che si stanno ultimando al canile comprensoriale di Ferratelle, per ottemperare alle indicazioni dei Nas di Perugia, che nei giorni scorsi avevano emesso alcune prescrizioni migliorative della struttura e che quindi nei prossimi giorni potrebbero procedere alla revoca dell’ordinanza. « A seguito dei rilievi dei Nas che, in attesa degli interventi prescritti, avevano bloccato nuovi ingressi di cani al sanitario – precisa il sindaco Filippo Mario Stirati – la Comunità montana ‘Alta Umbria’ (ente in liquidazione) che gestisce il canile in convenzione con il Comune di Gubbio, si è prontamente attivata per eseguire rapidamente i lavori, che, lo ribadiamo ancora una volta, non erano di particolare rilevanza e soprattutto non riguardavano la salute ed il benessere degli animali ospitati ma solo aspetti gestionali e di manutenzione. L’aspetto più importante è stata la nomina da parte della USL Umbria 1 del direttore sanitario nella persona del dottor Sandro Bianchini, che garantisce, in attesa che venga espletato il bando di incarico veterinario, tutte le azioni di profilassi e cura anche per la parte del settore rifugio. E’ stata realizzata la completa separazione tra il canile ‘rifugio’ e il canile ‘sanitario’ con il trasferimento degli animali nella struttura prefabbricata, dove si è registrata una notevole diminuizione dei cani presenti a seguito dell’impegno encomiabile nelle adozioni messo in campo da volontari. Al momento dell’ispezione dei Nas erano infatti presenti 74 cani al rifugio e 7 al canile sanitario. La ditta incaricata dalla Comunità montana sta procedendo ai lavori di manutenzione dei box in muratura dove non sono presenti attualmente i cani; si sta completando il taglio dell’erba (tempo permettendo) e la pulizia dell’area di sgambamento e, inoltre, è stata realizzata la porta di separazione tra l’ambulatorio veterinario e la stanza per il ricovero dei gatti in cura. A breve, faremo anche il punto sul coordinamento tra le associazioni di volontariato, disponibili a collaborare per il benessere dei cani e le adozioni, anche a seguito della manifestazione di volontà di nuove associazioni oltre a quelle già esistenti, che assicurano prezioso e indispensabile aiuto. Ribadiamo che il canile è un luogo di socializzazione anche per incrementare le adozioni, e su questo ci impegneremo affinchè vengano ulteriormente incentivate, oltre a quelle già effettuate. Sulla gestione futura del canile, tenendo conto della situazione della liquidazione della Comunità Montana, stiamo lavorando per provvedere a soluzioni idonee che vanno da una nuova gara fino alla valutazione di assunzione diretta da parte del Comune di Gubbio, d’intesa anche con i sindaci del comprensorio coinvolti ». Nei giorni scorsi, accogliendo l’invito a frequentare il canile come luogo di accoglienza, il team di ‘IKUVIUM BIKE ADVENTURE’ guidato da Giorgio Tomassoli, ha fatto tappa al canile nel corso di una pedalata con adulti e bambini: « E’ stata un’occasione per promuovere la cultura del non “abbandono” – spiega Tomassoli – e scoprire che puoi trovare un cane da adottare, a pochi metri dalla tua abitazione, oltre che conoscere la città in tutti i suoi servizi. E’ un’esperienza che ripeteremo. Del resto, noi siamo impegnati nel rispetto per la natura e gli animali, promuoviamo la conoscenza del codice della strada e le basi del primo soccorso e la corretta manutenzione della propria bicicletta, in totale sicurezza e consapevolezza sulle tecniche di guida, per tutti i bambini e i ragazzi ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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