Il sindaco Filippo Mario Stirati torna a sottolineare l’importanza epocale dell’approvazione della strategia dell’Area Interna Nord Est Umbria da parte del Comitato Tecnico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per le ripercussioni in termini di cambiamento radicale nell’economia e nella mobilità dei territori interessati, con ricadute fondamentali a cominciare dal settore del lavoro, in stretta sinergia con la Regione Umbria e in collaborazione con le amministrazione interessate: « Voglio ribadire che si tratta del più importante atto programmatorio degli ultimi anni per questo territorio e per quelli coinvolti, sia in termini di risorse, oltre 12 milioni di euro, sia in termini di rivoluzione nel concepire una visione di area vasta consentendo di affrontare i problemi con soluzioni condivise ed efficaci. Nei prossimi mesi vedranno la luce progetti attuativi in settori strategici nei 10 Comuni interessati, oltre Gubbio capofila, Pietralunga, Montone, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valfabbrica. Abbiamo costruito in questi mesi un sistema solido e collaborativo di relazioni, per mettere in campo strumenti e progetti specifi che avranno la forza di invertire una tendenza socio-economica negativa che ha registrato perdite considerevoli di posti di lavoro e ha determinato una soffererenza del tessuto produttivo in vari ambiti. Un ruolo chiave nei passaggi fondamentali e nell’interlocuzione politico – istituzionale con il sistema centrale ministeriale, lo ha avuto e continuerà ad averlo sempre più la Regione Umbria, a partire dalla presidente Catiuscia Marini e dall’assessore competente Antonio Bartolini, passando per l’ apparato dirigenziale, in primis Caporizzi e Becchetti, con la costruttiva collaborazione di Cristiana Corritoro che ha supportato, con suggerimenti e contributi preziosi, l’elaborazione strategica dei documenti. Parte cospicua dei finanziamenti previsti per l’Area Interna Nord-Est sarà attivata mediante bandi regionali, e nel momento in cui la Regione Umbria si appresta ad approvare la strategia e quindi a varare gli atti conseguenti, è evidente che questo rapporto tra Area Interna e Regione ricolloca al centro il riequilibrio dei territori e delle comunità, con dinamiche specifiche legate al rilancio del mondo del lavoro, invertendo una delle situazioni più critiche dal punto di vista dell’occupazione. Uno dei temi centrali è quello della mobilità che supera i confini regionali, concepita in un disegno umbro – marchigiano, sia quella interna per i cittadini e per i visitatori che quella in un’ottica di area vasta, che va da Urbino a Fabriano, passando per la connessione intermodale con gli aeroporti e i porti. Vale la pena sottolineare che l’Area Interna Nord-Est non è un pacchetto di misure ‘una tantum’ ma rappresenta una riorganizzazione efficace e duratura in una visione completamente innovativa del sistema dei servizi e delle modalità per affrontare le problematiche: una visone ampia e non più chiusa ai singoli Comuni, destinata a lasciare il segno nei prossimi decenni ».
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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