C’erano quasi tutti questa mattina presso la Sala degli Stemmi in piazza Grande, insieme al sindaco Filippo Mario Stirati e all’assessore Augusto Ancillotti, i protagonisti del progetto corale “UNA CITTA’ COME COMUNITA’ una festa per un’idea che apre il cuore”, che si terrà da giovedì 4 a domenica 7 ottobre. Ideata e organizzata da Gianluca De Gennaro, animatore de ‘La scuola del fare’. La manifestazione rappresenta un esperimento di costruzione e ‘partecipazione’ alla comunità, e si snoderà per quattro giorni che non saranno solo un susseguirsi intenso di incontri, concerti, appuntamenti con pensatori, musicisti, cantanti e artisti di strada alternati nel weekend in vari luoghi della città, ma il recupero di un dialogo che nella società attuale sembra perduto. Non a caso, tranne il giorno di inaugurazione, che si terrà giovedì 4 alle ore 18 in piazza Oderisi con tre testimonial a sorpresa, si apre con una camminata silenziosa di meditazione, alle 6,30 di mattina da piazza Grande al Monte Ingino e ritorno. « E’ un progetto di notevole profondità che rispecchia – ha sottolineato il sindaco Stirati – l’idea di città che abbiamo come amministrazione, quale sistema di relazioni sociali e solidali. Fondamentale anche il rapporto e il confronto fra generazioni, con al centro la creatività e l’espressione dei propri talenti. Abbiamo messo a disposizione spazi e contenitori e riteniamo la proposta stimolante e invitante, sotto molti punti di vista ». L’assessore Ancillotti ha ribadito un aspetto importante legato alla divulgazione della cultura e alle modalità di costruirla insieme: « Come glottologo, mi sono battuto per tradurre la parola ‘tota’ contenuta nelle ‘Tavole Eugubine’ anziché con ‘città’ con ‘comunità’, l’insieme di coloro che abitano il luogo e danno vita ad un organismo vivente di partecipazione. Anche il termine ‘cesna’ sta ad indicare la spartizione condivisa del cibo e un ruolo fondamentale nella comunità era rappresentato dal canto e dalla danza, poiché il singolo individuo si esprime appieno solo nello stare insieme agli altri ». De Gennaro ha presentato i singoli partecipanti a “UNA CITTA’ COME COMUNITA’, un percorso che permetterà di capire come una città si trasforma in una condivisione, in una visione comune di vita e di pensiero, per lanciare un messaggio di rinascita e di unione. « Determinante è il riferimento di vita di Francesco d’Assisi – ha puntualizzato De Gennaro – ed è proprio per questo che iniziamo il 4 ottobre, giorno in cui si festeggia il Patrono d’Italia, che della sua vita fece un capolavoro di scelta consapevole. E’ una proposta che vede al centro i ‘talenti’ di giovani e meno giovani, quasi tutti eugubini per mettere in campo insieme la propria creatività: un percorso che non si esaurisce in pochi giorni ma si sviluppa nella vita e nello stare al mondo ». Il programma prevede un flusso di incontri, 16 spettacoli con artisti di strada nelle 4 piazze di Gubbio, S. Martino, piazza Bosone, S. Giovanni e piazza Oderisi, 4 concerti al Teatro Comunale ‘Ronconi’ aperti da giovani eugubini di talento; si inizia giovedì 4 ottobre alle ore 18 in piazza Oderisi e si chiude domenica 7 ottobre con il concerto alle 21,45 di ‘Gionni Grasso Band e Maurizio Pugno’ in ‘Blues d’Autore’. Gli altri concerti sono invece di Roberto Pezzini giovedì 4 ottobre alle ore 21,30, di Claudia Fofi venerdì 5 ottobre sempre alle 21,30 e di Paolo Ceccarelli sabato 6 ottobre alle 21,45. I seminari si terranno tutti alla sala teatro della Casa di Riposo ‘Mosca’. Con un pass 18 euro, si avrà la possibilità di seguire tutto il percorso, altrimenti si possono scegliere gli appuntamenti d’interesse. Non mancheranno i momenti conviviali presso le Taverne dei Ceri, resi possibili dalla collaborazione con le Famiglie. Per consultare il programma completo pagina facebook Una Città come Comunità, mail lascuolaladelfare@gmail.com , cell. 331 6301285.
Condividi