Verrà inaugurata domenica 9 giugno alle ore 18 presso la Sala dell’Arengo del Palazzo dei Consoli, la prima retrospettiva dedicata all’artista Nello Bocci (1945-2013). ‘BOCCI. UNA PORTA PER APRIRE UN PENSIERO LIBERO’, è il titolo dell’appuntamento con l’arte, tra sculture, ceramiche, dipinti, grafiche e disegni, esposti nel tentativo di ricostruire l’evoluzione di una delle ricerche più interessanti del panorama artistico contemporaneo, allestita non a caso a Gubbio, terra d’origine. Sono due le location scelte per raccontare il suo percorso creativo: non solo Palazzo dei Consoli ma anche la Biblioteca comunale Sperelliana ospiterà le sue opere. Nella Sala dell’Arengo di Palazzo dei Consoli ci saranno le sculture, i pannelli decorativi e le ceramiche; nella Biblioteca si snoderà un excursus guidato da grafiche, disegni, per un totale di 50 bozzetti studio, oltre a due sculture, una produzione più inedita ma non meno interessante rispetto alle celebri sculture, che attraverserà le fasi salienti della sua carriera artistica. I continui rimandi alla sacralità e alle tradizioni, la scelta dei materiali, lo stesso studio da lui collocato nel centro della città, sono diventati luogo di incontro, di stimolo, di confronto, di apertura, narrando un rapporto col territorio da cui non si può prescindere. Il tratto è distintivo nel lavoro bocciano, le linee e le forme sono inserite nello spazio e dettano il ritmo della narrazione creando una dimensione mistica in cui la tensione è continua. Qualunque materia usata, legno, ferro, vetroresine, bronzi, gessi, terracotta, è pretesto e mezzo per dare vita al gesto estetico che diventa prospettiva poetica, manifestando l’urgenza di comunicare l’incomunicabile, di esserci, a dispetto del tempo e dello spazio. E così diventa estensione, prolungamento della sua anima, del suo sentire. Sono molteplici le connessioni che svettano prepotenti e che rendono la ricerca artistica di Bocci un connubbio culturale e umano: la relazione con lo spazio, con la natura, con il fruitore dell’opera, l’armonia che nasce dall’incontro di materiali, di geometrie, di cromie, il legame tra mondo esteriore e realtà interiore, l’alternanza di intervalli e frequenze, la coabitazione di pieni e vuoti, l’incontro tra linguaggio astratto e figurativo. La mostra sarà visitabile fino al 21 luglio. Orario della Biblioteca Sperelliana: da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Orario del Palazzo dei Consoli: tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per aggiornamenti visitare la pagina facebook “Nello Bocci Scultore” e la pagina dell’evento “Bocci, una porta per aprire un pensiero libero”.
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