L’assessore Nello Fiorucci porterà il saluto dell’amministrazione domani venerdì 28 giugno nel corso della giornata di esami finali per i primi 14 iscritti, professionisti della tutela, della conservazione e della gestione dei beni storico-artistici, del triennio della SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI STORICO ARTISTICI, corso di post laurea, promosso e organizzato a Gubbio dall’Università di Perugia, sostenuto dal Comune, con l’adesione degli Atenei di Urbino, L’Aquila, Teramo, Chieti-Pescara e Campobasso. Una scuola di alto profilo, attualmente ospitata nell’ex complesso di Santo Spirito, a cui hanno lavorato intensamente il sindaco Filippo Mario Stirati e l’assessore uscente alla Cultura Augusto Ancillotti, con il direttore del Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne Mario Tosti, e con il presidente del comitato ordinatore della Scuola Francesco Federico Mancini, per raggiungere un importante traguardo che qualifica l’offerta formativa. Nel panorama nazionale delle Scuole di Specializzazione per la tutela, conservazione e gestione dei beni storico-artistici, la Scuola dell’Università di Perugia emerge per una caratteristica peculiare, poiché a questo progetto partecipano altri Atenei che estendono l’area territoriale di lavoro della Scuola, arricchendo nel contempo l’offerta della docenza. I corsi della Scuola sono impostati in modo dinamico, privilegiando il confronto fra molte voci, puntando ad offrire un’ampia e articolata casistica legata alla storia e alla critica d’arte, alla conservazione e alla tutela dei beni culturali, alla diagnostica, all’economia e ai quadri legislativi e normativi relativi ai beni culturali, con particolare riferimento al patrimonio d’arte, ai temi del recupero-restauro delle opere danneggiate dagli eventi sismici e alla prevenzione da eventi calamitosi.
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Ultimo aggiornamento
21/12/2021
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