Follow us on
Search

“Kore de Alcatraz”: Comune di Gubbio e Fondazione Fo Rame insieme per le donne vittime di violenza

Presentato oggi a Roma il progetto dedicato al reinserimento lavorativo e sociale di ragazze in condizioni di vulnerabilità

Date :

4 February 2025

“Kore de Alcatraz”: Comune di Gubbio e Fondazione Fo Rame insieme per le donne vittime di violenza
Municipium

Description

GUBBIO (04/02/2025) - È stata la sede de “Il Fatto Quotidiano” ad ospitare questa mattina, a Roma, la conferenza stampa di presentazione di “Kore de Alcatraz”, un progetto per il reinserimento lavorativo e sociale di persone vulnerabili e di donne sopravvissute alla violenza che partirà alla Libera Repubblica di Alcatraz con il patrocinio del Comune di Gubbio e del Comune di Perugia. Alla conferenza stampa sono intervenuti tra gli altri Mattea Fo, Presidente della Fondazione Fo Rame, Cesare Fermi, amministratore di Kore, Jacopo Fo, fondatore di Alcatraz, Cinzia Monteverdi, presidente della Fondazione umanitaria del Fatto Quotidiano e Francesco Gagliardi, vicesindaco del Comune di Gubbio.

Empowerment femminile, reinserimento lavorativo e sostenibilità economica e sociale sono le parole chiave su cui si basano gli obiettivi di “Kore de Alcatraz”, progetto che si propone di offrire formazione, lavoro e supporto a donne sopravvissute alla violenza, ai loro figli, e a persone in condizioni di fragilità. Il cuore della sostenibilità di Kore de Alcatraz sarà l’attività dell’azienda agricola, dove le beneficiarie del progetto potranno acquisire competenze pratiche e professionali, gestendo le attività dell’agriturismo e la coltivazione e trasformazione di prodotti agricoli. Oltre alla linea agricola, come sviluppo successivo, il progetto prevede l’apertura di un laboratorio di sartoria.

Nella sua fase pilota, il progetto “Kore de Alcatraz” prevede l'inserimento di donne e persone vulnerabili beneficiarie selezionate dai percorsi di autonomia promossi da Kore a Roma e dalla Fondazione Corte delle Madri a Pavia (quest’ultima, insieme ad altri partner, forma la rete di sostegno al progetto) , persone già pronte per entrare nei processi produttivi e che hanno terminato il percorso di fuoriuscita dalla violenza. Contemporaneamente, nei primi mesi di attività, il progetto si concentrerà sulla creazione di una rete territoriale e sul coinvolgimento delle realtà attive del terzo settore nella provincia di Perugia, con l’obiettivo di garantire inserimenti lavorativi protetti a livello locale. Le persone coinvolte saranno supportate in un ambiente sicuro, per favorire la loro riabilitazione e crescita personale.

L'assessore alle Politiche Sociali ed educative del Comune di Gubbio, Lucia Rughi, che ha seguito la genesi del progetto, spiega: “Crediamo molto nella validità di questa idea, un progetto che rappresenta la risposta concreta alla necessità delle donne vittime di abusi e violenze di ritrovare la propria autonomia attraverso un adeguato percorso di recupero dopo i traumi subiti. È quell’esperienza necessaria affinché ogni donna che ha subito violenza possa tornare a sentirsi libera, lontana dalle paure e, attraverso una rinnovata sicurezza e fiducia in se stessa, tornare a vivere appieno la sua vita. Spesso parliamo di donne che sono anche mamme: ecco perchè diviene fondamentale, unitamente all’indipendenza economica, riacquisire il pieno benessere psico-sociale”.

Alla conferenza stampa ha partecipato il vicesindaco Francesco Gagliardi, il quale ha portato il saluto del sindaco Fiorucci e ha evidenziato la particolare attenzione del Comune di Gubbio al progetto. “L’amministrazione comunale ha concesso in maniera convinta il patrocinio a questa iniziativa, un patrocinio che non vuole essere un atto formale, ma un impegno a una concreta collaborazione, nello spirito di accoglienza e ospitalità che caratterizza la comunità eugubina”.

Con l’occasione, il vicesindaco ha voluto sottolineare “il profondo legame della Fondazione Fo Rame con la Città di Gubbio e con il suo territorio, maturato in decenni di attività socio-culturali, realizzate da Dario Fo e Franca Rame e proseguite da Jacopo Fo nel centro di Santa Cristina ed ha auspicato anche per il futuro proficua collaborazione con l’amministrazione comunale, a partire dagli eventi che nel 2026 onoreranno il centenario della nascita di Dario Fo, Premio Nobel per la Letteratura nell’anno 1997”.

Last update: 4 February 2025, 15:13

How clear is the information on this page?

Thank you, your opinion will help us improve the service!

What were your favorite aspects?

1/2

Where did you encounter the most difficulties?

1/2

Do you want to add more details?
2/2
Please enter up to 200 characters
It is necessary to verify that you are not a robot